Il nostro reportage dal Lake Como Comic Art Festival 2019

0
Lake Como Comic Art Festival

Lo scorso weekend abbiamo presenziato al Lake Como Comic Art Festival, la convention, giunta alla sua seconda edizione, interamente dedicata ad illustratori e disegnatori di fumetti. Ci teniamo, in primis, a ringraziare Steven Morger, Arno Lepeyre e l’organizzazione della convention tutta per averci permesso di essere presenti a questo evento assolutamente unico nel suo genere.

L’anno scorso, al momento del suo annuncio, il LCCAF destò da subito parecchio clamore tra gli appassionati. In primis, per la lista di ospiti a dir poco stratosferici: si parlava infatti di artisti del calibro di Jim Lee, Dave Gibbons, Greg Capullo, Olivier Coipel, Neal Adams ed Eduardo Risso, alcuni dei quali vere e proprie leggende del mondo del fumetto. Altro aspetto che destò parecchio stupore fu il costo dell’ingresso giornaliero. Il motivo di questi prezzi è però comprensibile unicamente presenziando: se, come me, anche voi siete sempre stati abituati ad eventi come Cartoomics o Lucca Comics and Games, vi troverete in un ambiente molto diverso. Anche il limite di soli 1000 biglietti può facilmente far intuire a chi questo tipo di evento si rivolge.

Nonostante le condizioni atmosferiche poco favorevoli, anche quest’anno la convention si è tenuta nella splendida cornice della Villa Erba, a Cernobbio, in un padiglione a pochissimi passi dal Lago di Como. Appena entrati, si percepisce immediatamente un’atmosfera diversa da quella di tutti gli altri eventi di settori: l’ambiente è molto rilassato, non ci sono file kilometriche o corse folli per aggiudicarsi qualche sketch, non ci sono cosplayer, e, fatta eccezione per i ragazzi di Panini Comics che presentavano lo splendido volume di Devil: Amore e Guerra, non c’è alcun editore.

Gli autori sono a più completa disposizione dei loro fan, ognuno con il proprio tavolo, con addirittura la possibilità di sedersi comodamente di fronte a loro, potendo osservarli lavorare, scambiare qualche parola, chiedere qualche autografo, e, ovviamente, commissionare dei disegni. Avere l’opportunità di osservare artisti del calibro di Gary Frank, Kelley Jones, Frank Cho o Don Rosa al lavoro è un’opportunità eccezionale. Inoltre, questa è stata anche un’occasione a dir poco unica per poter incontrare Mike Mignola, padre e autore di Hellboy, o l’autore del già citato Devil: Amore e Guerra, Bill Sienkiewicz. Spazio ovviamente anche per autori provenienti dal nostro continente, come Juanjo Guarnido, Loisel, Alex Alice, Enrico Marini, Dave McKean. La riprova di quanto questa concentrazione di grandiosi artisti sia un evento più unico che raro è data anche dalla provenienza dei vari spettatori: abbiamo conosciuto gente dalla Danimarca, Ungheria, Spagna, Francia, Portogallo, e addirittura dall’America.

Oltre a poter ammirare gli autori al lavoro, al Lake Como Comic Art Festivalsono arrivati anche alcuni collezionisti di tavole originali, esponendo gli articoli in loro possesso ai visitatori. Trovarsi di fronte tavole dal Mister Miracle di Jack Kirby, da Elektra vive ancora di Frank Miller, dalla Morte di Capitan Marvel di Jim Starlin, o, addirittura, potendo toccare con mano una tavola di Steve Ditko dei primissimi numeri di Spider-Man, sono occasioni che, oltre a capitare una sola volta nella vita, tolgono il fiato a chi segue con passione il mondo del fumetto.

Nei prossimi giorni, potrete leggere le nostre interviste ad alcuni degli autori presenti. Intanto, vi lasciamo con una piccola galleria di foto scattate al Lake Como Comic Art Festival:

Questo slideshow richiede JavaScript.