Barbie – Nel film non sarà presente la canzone “Barbie Girl” degli Aqua

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Barbie

Sembra proprio che i fan della bambola più famosa del mondo resteranno delusi. Barbie Girl degli Aqua, canzone a dir poco iconica, non sarà infatti nel film su Barbie con protagonista Margot Robbie.

Il pubblico chiedeva a gran voce l’inserimento della canzone perlomeno nei titoli di coda della pellicola, ma sembra che questo connubio non ci sarà. A rivelarlo è Ulrich Møller-Jørgensen, che è l’agente di Lene Nystrøm, cantante degli Aqua. Al momento non è chiaro il perché di questa scelta e si attende una eventuale risposta di Warner Bros. sulla situazione.

Tuttavia, è facile pensare che la decisione stia nel passato non proprio tranquillo tra gli Aqua e Mattel. Nel 1997, infatti, la compagnia di giocattoli citò in giudizio l’etichetta discografica MCA Records – che ora è parte di Universal Music – dopo il grandissimo successo di Barbie Girl. Inutile specificare che, il motivo, era l’aver utilizzato un marchio di proprietà di Mattel senza averne il permesso effettivo.

Il pensiero dietro l’accusa, in realtà, stava nella paura di Mattel che la canzone, e il suo testo, potessero danneggiare il brand Barbie, perché secondo l’azienda nel pezzo c’era una “Barbie promiscua che canta flirtando”. Problemi anche riguardo la presenza di Ken, che canta “kiss me here, touch me here”. “Baciami qui, toccami qui”.

Ancora, Mattel non gradì la scena in cui il Ken del videoclip staccava un braccio a Lene Nystrøm, che interpretava proprio Barbie. La risposta dell’etichetta si basò sul fatto che la canzone fosse una parodia protetta dal Primo Emendamento e citò a sua volta in giudizio Mattel per diffamazione. Un portavoce della compagnia rispose così: “Anche se trovassimo il testo accettabile, continueremmo con la denuncia perché la canzone è stata pubblicata e distribuita senza il nostro permesso e certamente senza che noi ne sapessimo nulla. Si riferiscono a questa canzone come divertente. Ma noi crediamo che l’appropriazione indebita di una proprietà di un’altra compagnia per il guadagno della propria non sia divertente, ma un furto”.

In tribunale entrambe le cause furono annullate dal giudice, che invitò anche le parti “a rilassarsi”. Ma venticinque anni dopo pare che i rapporti siano ancora abbastanza tesi.

Fonte: Variety

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