Buone notizie, almeno per qualcuno ed almeno parziali, nel pieno dell’emergenza Coronavirus che sta creando non pochi problemi agli italiani: come ormai noto, il nuovo dpcm ha reso infatti l’Italia intera zona rossa, costringendo buona parte degli italiani a restare forzatamente in casa.
La situazione ha ovviamente influenzato anche il mercato delle spedizioni, e la poco chiara regolamentazione in alcuni ambiti ha portato molti a chiedersi se le spedizioni e i corrieri avrebbero continuato a procedere come prima dell’emergenza.
Il nuovo decreto impone infatti di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata ed in uscita da territori, nonchè all’interno dei medesimi territori“, così da fermare il propagarsi del Covid-19.
Queste regole così stringenti tuttavia non valgono per i lavoratori, come i corrieri, permettendo quindi ai prodotti acquistati online di essere normalmente consegnati nelle case degli acquirenti. Almeno sulla carta.
La nota del Ministero dello Sviluppo Economico recita infatti che “è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci“.
Ne consegue quindi che, almeno fino a nuove direttive, almeno il mercato online non dovrebbe subire grossi ritardi o problematiche a causa del Coronavirus Una piccola buona notizia in quella che ormai sta diventando una situazione decisamente preoccupante.
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