Pochi giorni fa è uscito negli Stati Uniti un romanzo che mostra in copertina una ragazza in abito azzurro e scarpette di cristallo. Non una novità visti i remake di tutti i tipi che si sono susseguiti negli anni; c’è però una differenza in If the Shoe Fits, questa versione di Cenerentola, e non sta nelle palme sulle sfondo che rimandano a Los Angeles, ma proprio nell’aspetto della protagonista.
La giovane Cindy, una ragazza plus size che vorrebbe diventare stilista, è la protagonista di questa versione moderna di Cenerentola. L’autrice del libro, Julie Murphy, ha voluto riscrivere la storia in una maniera tutta sua, adattandola non solo a un contesto moderno, ma anche più credibile e alla portata di tutti. Per quanto Cindy e la sua famiglia siano star della televisione, i loro problemi sono reali e non possono essere risolti da uno sventolio di bacchetta. Inoltre, una delle scelte narrative più significative e su cui l’autrice insiste particolarmente è la differenza di rapporti tra Cindy e la sua famiglia. La matrigna e le sorellastre non sono più le cattive della storia, ma sostengono la protagonista e la amano per quella che è, aiutandola e consigliandola.
In un’intervista Julie Murphy ha raccontato di come la storia di Cindy sia ispirata alla sua, e che quindi sia stato molto facile per lei scrivere di questa giovane ossessionata dalla moda. Ma le altre scelte narrative sono state tutte studiate, dalla presenza di giovani amici che richiamino i topolini della Cenerentola originale, a un corrispettivo eccentrico della Fata Madrina. L’autrice definisce queste chicche come dei piccoli easter egg alla storia e a particolari adattamenti come quello di Drew Barrymore e Hilary Duff.
If the Shoe Fits in pochi giorni ha già riscosso molte acclamazioni positive. Julie Murphy è una prolifica scrittrice americana degli ultimi anni, uno dei suoi romanzi è stato adattato in un film di Netflix (Dumplin’ – Voglio una vita a forma di me), mentre di un altro Disney Channel ne ha acquistato i diritti (Dear Sweet Pea – Consigli e disastri di Mirtilla).
Il romanzo è il primo della collana “Meant to Be”, un progetto a cui Disney sta lavorando da un paio di anni ormai. La casa di Topolino ha ricreato il marchio editoriale Hyperion Avenue (nome della via in cui originariamente stavano gli studios Walt Disney) con l’intento di lanciare una collana di libri per adulti in ottica crossmediale. Le azioni degli ultimi anni della compagnia hanno già tentato di ampliare il pubblico, con acquisizione della 20th Century, dell’emittente televisiva ABC e dell’aggiunta a Disney+ delle sezioni Star e National Geographic. Ormai Disney sta andando nella direzione di essere una casa di produzione per tutti e il progetto Hyperion Avenue punta alla costruzione di un pubblico adulto pronto non solo a leggere libri, ma a fruire dei loro adattamenti. I romanzi scelti infatti, a partire da quello della Murphy, verranno selezionati, tra le altre cose, per una scrittura dinamica e cinematografica, in modo da essere facilmente adattati agli altri media, come videogiochi, film e serie tv. La casa editrice ha l’obiettivo di pubblicare i primi libri tra 2021 e 2022, fino ad arrivare a una produzione di 40/50 libri all’anno, tra originali e adattamenti di media già esistenti. Questa strategia di crossmedialità non è nuova per Disney che recentemente ha pubblicato libri e fumetti di Star Wars e adattamenti narrativi delle sue ultime produzioni come Descendants.
Ora non ci resta che aspettare i prossimi romanzi della collana Meant to Be e vedere quanto Disney sarà effettivamente orientata verso un pubblico più adulto.
If the Shoe Fits è uscito il 3 Agosto negli Stati Uniti, per ora non è prevista una traduzione italiana.
Fonte: Forbes