Star Comics, dopo aver portato i magnifici “Io sono Shingo” e “Baptism”, arricchisce la collana “Umezz Collection”, dedicata al geniale Kazuo Umezu, con “Orochi”. In questo primo volume abbiamo due storie: “Sorelle” e “Ossa”.

Nel racconto “Sorelle” veniamo a conoscenza di Orochi, una ragazzina che incontrerà Emi e Rumi, due sorelle che hanno il terrore di arrivare ai 18 anni per paura di diventare brutte, perché sembra che qualcosa di terribile possa accadere al compimento della maggiore età.

Come in “Baptism” abbiamo protagoniste femminili che dominano la scena e l’ossessione continua delle ragazze per la bellezza esteriore, infatti al minimo segno sul viso corrisponderanno un’ansia e un terrore profondi. Nel secondo racconto, ”Ossa”, ovviamente ritroveremo Orochi, stavolta nei panni di un’infermiera, che dovrà aiutare Chie, una moglie disperata per la morte di suo marito.

Non vi vogliamo svelare di più della trama perché sarebbe inutile e vi rovinerebbe i numerosi colpi di scena presenti fin dalle prime pagine.

OrochiOrochi è una bambina con dei poteri particolari, è una protagonista un po’ atipica, abbastanza passiva, di solito non si vuole far coinvolgere nelle liti e osserva la crudeltà umana così come le si presenta davanti. Ogni tanto però si lascia coinvolgere e aiuta chi sembra essere dalla parte del bene.

Il ritmo, come abbiamo già visto in “Baptism” è frenetico fin dalle primissime pagine, proprio per esprimere ansia e angoscia che emergono con forte evidenza dai protagonisti.

Umezu come sempre è un maestro nel tenere incollato il lettore dall’inizio del racconto, a rappresentare alla perfezione lo stato d’animo dei personaggi, a presentare continuamente colpi di scena e ad essere totalmente imprevedibile (non si sa cosa può succedere nel racconto).

I disegni sono sempre angoscianti e perfetti, menzione d’onore come sempre per le espressioni dei protagonisti di paura e angoscia.

Un volume assolutamente consigliato soprattutto per chi ama i racconti psicologici traumatici con un contorno di terrore e angoscia.

Di sicuro l’elemento che più colpisce di questa collana è il fatto che non ci troviamo di fronte solo a storie horror, termine a cui spesso è associato Umezu, ma prevale la componente psicologica, abbiamo infatti i protagonisti delle nostre storie che sono turbati psicologicamente per qualche motivo.

Non ci troveremo davanti agli elementi dell’horror classico, non avremo fantasmi, zombie e vampiri, non avremo elementi surreali (spesso protagonisti nelle storie di Ito), ma più spesso nelle storie del maestro il vero terrore sarà determinato da altri esseri umani che minacciano la nostra vita, perché anche loro hanno subito un trauma, oppure il terrore, l’ansia e l’angoscia verranno da dentro di noi!

Quello che ci spaventa nei racconti di Umezu è l’uomo, il “mostro” più imprevedibile!

OrochiCome le altre due serie già pubblicate sempre da Star Comics anche “Orochi”, nonostante sia uscito un solo numero dei 4 di cui si compone la serie, ha già tutti gli elementi per non mancare alla nostra collezione! Apprezziamo molto il fatto che la casa editrice abbia voluto proporre questa collana, la “Umezz Collection“, proprio perché Umezu è un vero maestro del fumetto horror giapponese e va assolutamente considerato, letto e approfondito.

L’edizione è davvero stupenda, grande formato con sovracopertina, con pagine stampate in ottima qualità, presenti anche pagine a colori; 300 pagine al costo di 15 €.

Una collana da non lasciarvi sfuggire!

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