“Azione, siamo live”, sono le 23.30 dell’11 Ottobre 1975 quando sta per andare in onda la prima puntata live da New York del Saturday Night Live, programma televisivo che da quel momento avrebbe rivoluzionato la storia degli show live non solo negli Stati Uniti ma nel mondo. Jason Reitman, regista ma anche autore del SNL, decide così di raccontare quella notte che avrebbe per sempre cambiato il panorama televisivo nel suo nuovo film Saturday Night. Il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma e sarà rilasciato in versione limitata dal 21 al 23 ottobre in versione originale nelle sale cinematografiche italiane da Sony Pictures.
Alle 23:30 dell’11 ottobre 1975, una scatenata compagnia di giovani comici e scrittori cambiò per sempre la televisione e la cultura americana. Basato sulla storia vera di ciò che accadde dietro le quinte nei 90 minuti che precedettero la prima trasmissione del Saturday Night Live.
Tra gli autori del Saturday Night Live contemporaneo, Jason Reitman ha da sempre avuto il desiderio di raccontare la storia dietro le quinte di uno degli show televisivi più amati in America e nel mondo. L’idea però non era quella di raccontare il lungo processo creativo dietro la creazione dello show, tanto quella di mostrare l’ansia e la frenesia che hanno preceduto la prima messa in onda. A cavallo tra il cinema di Adam McKay e Aaron Sorkin, Saturday Night scritto da Reitman insieme a Gil Kenan, omaggia non solo il programma televisivo ma tutta una cultura legata al mondo dell’intrattenimento giocando con la nostalgia e l’umorismo tipico dello show. Rocambolesco e frenetico, Saturday Night punta a non solo al tipico effetto nostalgia ma a mettere in mostra l’anima dello show legata soprattutto al lavoro di squadra, dove gli intoppi – all’ordine del minuto – sono un incentivo per migliorare sempre di più.
Con un cast di stelle sfruttate nel modo migliore possibile, Saturday Night racconta le vicende di coloro che hanno inaugurato lo show non solo davanti alle telecamere, ma anche dietro. Da John Belushi (Matt Wood) a Garrett Morris (Lamorne Morris) da Jane Curtis (Kim Matula) a Dan Aykroyd (Dylan O’Brien) e Lorne Michaels (Gabriel LaBelle), restituendo tutte le caratteristiche peculiari dei personaggi, non solo nell’aspetto fisico ma nel modo di porsi, di interagire. Reitman, sfruttando la fotografia in 16mm di Eric Steelberg, immerge lo spettatore nella fumosa ambientazione dello studio newyorkese giocando con il botta e risposta tra i personaggi che si passano la palla dei discorsi creando un dinamismo e un ritmo nell’azione che non può non tenere incollati allo schermo. Fortemente legato alla cultura televisiva statunitense, il film è sicuramente più apprezzabile da tutti coloro legati allo show, ma non meno d’intrattenimento per chi non ne conosce la storia o i personaggi. Grazie ad una messa in scena quasi in presa diretta, capace di far vivere l’ansia e la frenesia del momento, Reitman dirige una pellicola capace di trasmettere tutte le sensazioni e le emozioni provate dai personaggi prima della fatidica ora X, tra movimenti di camera veloci e un montaggio serrato al cardiopalma. Menzione speciale per un paio di piani sequenza degni di nota.
Più che una commedia – scritta divinamente – Saturday Night è una testimonianza di un momento che fino ad oggi era rimasto in silenzio almeno al cinema. Probabilmente resterà un unicum in quanto, nonostante un cast stellare, potrebbe interessare solo agli appassionati dello show – il poco successo al botteghino ne è la prova – ma che merita la visione anche solo per la tecnica di realizzazione e la capacità di trasmettere il disagio provato da attori e tecnici prima della messa in inda di uno dei programmi televisivo più famosi della storia della televisione.
Saturday Night di Jason Reitman arriva al cinema con Sony Pictures come evento speciale in lingua originale dal 21 al 23 ottobre. Ecco il trailer del film: