In arrivo al cinema il 25 ottobre in perfetto tempismo con Halloween, Saw X di Kevin Greutert – già regista dei capitoli VI e 3D – si pone tra il primo e il secondo capitolo della saga fungendo più da spin-off atipico che come vero e proprio capitolo della sanguinosa serie di film ideata nel 2003 da James Wan. Il decimo capitolo della saga è forse uno tra migliori del franchise da tempo, dopo il flop di Saw Legacy e Spiral, vero e proprio spin-off del 2021 con Chris Rock diretto da Darren Lynn Bousman. Abbiamo visto il film in anteprima e questo è il nostro parere.
John Kramer (Tobin Bell) è tornato. Il più macabro e disturbante capitolo della saga di SAW si addentra nel gioco più intimo e personale di Jigsaw. Il film, ambientato nell’arco temporale che unisce SAW I e SAW II, John, malato e disperato, si reca in Messico per sottoporsi a una rischiosa procedura medica sperimentale nella speranza di una cura miracolosa per il suo cancro. Il suo sogno svanisce quando scopre che l’intera operazione non è altro che una truffa per frodare i più vulnerabili. Con un nuovo scopo, vendicarsi dei suoi truffatori, il famigerato serial killer torna al suo lavoro con il suo subdolo e inconfondibile stile.
Il decimo capitolo della fortunata e ormai iconica saga di Saw, pur fungendo da nuovo film della serie sarebbe da considerarsi uno spin-off atipico che si posiziona tra il primo e il secondo film. Ambientato nella prima metà degli anni 2000, Saw X ha lo scopo di approfondire ancora di più la figura del temibile serial killer John Kramer, ancora una volta interpretato da Tobin Bell. Dopo una prima parte atipica per il franchise, quasi speranzosa, dal momento in cui John si rende conto del tranello nel quale è finito, l’incubo per coloro che lo hanno incastrato ha inizio. Saw X funziona perché, a dispetto di una storia che non aggiunge molto alla saga, ricalca le glorie dei primi e ottimi capitoli, riproponendo le stesse sensazioni trasmesse dai primi film.
Ed è così che l’idillio iniziale viene spezzato nella seconda parte del film, in cui la storia si fa violenta, cupa ed estremamente sanguinolenta. Saw X, più che horror sarebbe da considerarsi un thriller/gore che ricerca il disgusto nello spettatore, basandosi però su quella messa in scena tanto apprezzata dagli amanti della saga. Nonostante si vada ben presto verso una risoluzione semplice e un po’ affrettata, il film di circa due ore scorre senza intoppi, intrattenendo e regalando agli spettatori scene memorabili e nuovi incredibili metodi di tortura in perfetto stile Jigsaw. La messa in scena ricalca i primi film, con una fotografia acida, un montaggio estremamente serrato e una resa dell’immagine non sempre perfetta, sporca, che si adatta alle scene e al racconto. immancabile l’iconica colonna sonora.
Ad essere presi di mira questa volta sono coloro che hanno direttamente commesso un torto a John e la vendetta del killer sarà più spietata che mai. Negli anni Saw ha messo lo spettatore di fronte ad un dubbio etico e morale: “è davvero così sbagliato quello che sto guardando?”. Kramer ha sempre concesso alle sue vittime una redenzione, una scelta, tutto sta nel prendere parte ad un gioco potenzialmente mortale e sadico. La scelta tra vita e morte spetta solo al giocatore. Un dilemma etico e morale che in questo nuovo capitolo vede forse il suo massimo, essendo John vittima prima che carnefice.
Nonostante Saw X non vada ad approfondire chi sa quale aspetto della fortunata saga horror, si configura come uno dei capitoli meglio riusciti del franchise dopo le glorie del passato. Kevin Greutert, raccontando una storia inedita con protagonista assoluto John Kramer, scava nella menta del famoso serial killer ponendo lo spettatore di fronte al consueto dilemma etico che permea la saga. Ben realizzato, estremamente violento e sanguinoso Saw X tenta di rilanciare il franchise da Saw e se le premesse sono queste bhe.. siamo sulla buona strada.
Saw X arriva al cinema a partire dal 25 ottobre. Ecco il trailer italiano del film: