Se ne parlava da circa un anno, ed ora l’acquisizione di Crunchyroll da parte di Sony è diventata ufficiale: uno dei portali streaming di riferimento per il mondo degli anime diventa parte di Funimation, consociata facente parte del gruppo di Sony.
Come dicevamo, le prime notizie dell’acquisizione di Crunchyroll risalgono alla scorsa estate, ed alcuni dettagli sull’accordo erano emersi già a dicembre, ma successivamente l’operazione era stata bloccata dall’antitrust americana per valutare un possibile rischio di monopolio, come succede spesso durante acquisizioni di questo tipo. Dopo i dovuti controlli da parte delle autorità, Sony ha potuto annunciare ufficialmente di aver acquisito Crunchyroll, annessa a Funimation.
La cifra finale dell’affare è di 1,175 miliardi di dollari, leggermente meno di quanto era inizialmente trapelato, ovvero 1,5 miliardi.
Tony Vinciquerra, Chairman e CEO di Sony Pictures Entertainment Inc., ha dichiarato:
“Crunchyroll aggiunge un enorme valore al business attuale di Sony per quanto riguarda gli anime, inclusi Funimation e i nostri partner di Aniplex e Sony Music Entertainment Japan. Con Crunchyroll e Funimation, ci vogliamo impegnare a creare l’esperienza anime definitiva per i fan, proponendo anche un’opportunità unica per i nostri partner, publisher e creativi di continuare a produrre contenuti di grande rilievo al pubblico di tutto il mondo. Con l’aggiunta di Crunchyroll, abbiamo l’opportunità inedita di fornire un servizio mai visto prima per i fan degli anime e distribuire esperienze anime attraverso qualsiasi piattaforma si voglia: dal cinema agli eventi, all’home entertainment fino a giochi, streaming e TV classica”.
Forse per il mercato italiano degli anime potrà essere una notizia inizialmente di poco conto, ma si tratta di un assoluto terremoto per quanto riguarda gli Stati Uniti e una buona fetta del mondo, perché con l’acquisizione di Crunchyroll Sony si conquista un’enorme fetta di pubblico, andando ad ampliare la già importantissima presenza sul mercato. E non si parla solo di anime, ma anche di merchandising, cinema e videogiochi. Vista inoltre la sempre più fitta collaborazione tra Crunchyroll e realtà come Webtoon, è probabile che Sony arrivi anche a fare una capatina nel mondo del fumetto digitale, un mercato che, soprattutto in Asia, va fortissimo.
Fonte:Variety