Il partito dei democratici di Orange County ha fatto richiesta urgente all’Orange County Board of Supervisors per cambiare il nome del John Wayne Airport.
La richieste, fatta in forma ufficiale da Ada Briceño, direttrice del seggio del Partito Democratico di Orange County. Le motivazioni sono le “dichiarazioni razziste e bigotte di John Wayne”, definendole “da bianco suprematista, anti-LGBT e anti-Indigeni”.
Le parole in questione sono datate 1971, in un’intervista per Playboy. In quell’occasione Wayne annuncio di credere nella supremazia dei bianchi e di non sentirsi “in colpa per il fatto che cinque o dieci generazioni fa queste persone erano schiave. Credo nella superiorità dei bianchi fino a quando i neri non sono educati alla responsabilità. Non bisogna assegnare posizioni di autorità, leadership e giudizio a chi è irresponsabilie”.
Le parole di Wayne poi si concentrano sui Nativi Americani: “Non penso ci sia bisogno di sentirsi in colpa per aver preso questa grande nazione da loro. Quello che viene definito un furto di territorio altro non è stato che istinto di sopravvivenza. Un grande numero di persone aveva bisogno di una nuova terra, e gli Indiani erano egoisti nel voler tenere tutto per loro”.
In passato ci sono stati già tentativi di rimuovere il nome di John Wayne dall’aeroporto, che hanno avuto però scarso successo. La richieste di questa volta, però, fa leva sulla “rimozione di simboli e nomi che possano ricondurre alla supremazia bianca”. E questa alternativa potrebbe esser vincente.
“È universalmente riconosciuto che i simboli razzisti producono stress e traumi fisici e psicologici duraturi, in particolare alle comunità nere, persone di colore e altri gruppi sotto oppressione. La rimozione di simboli razzisti è un processo necessario per ricordare atti di violenza storici e riconoscere le vittime dell’oppressione razzista”, recita la richiesta formale, che propone anche Orange County Airport come nuovo nome.
Fonte: Variety