Dopo il licenziamento di Victoria Alonso e i tagli al personale apportati da Bob Iger per portare a The Walt Disney Company circa 5.5 miliardi di dollari di risparmi, le misure di riduzione dei costi hanno raggiunto anche i vertici della società. Isaac “Ike” Perlmutter, storico presidente di Marvel Entertainment, è stato licenziato, poiché la sua divisione – che era separata dai Marvel Studios – è stata assorbita da altre unità della Disney.
Insieme a Ike Perlmutter, anche il co-presidente della Marvel Entertainment Rob Steffens e il consulente capo John Turitzin sono stati licenziati. Dan Buckley, co-presidente della divisione, rimarrà invece in carica e riferirà direttamente al capo dei Marvel Studios Kevin Feige.
L’Ottantenne Ike Perlmutter, che possiede ancora una quota considerevole delle azioni Disney, ha sostenuto la lunga lotta, poi fallita, dell’investitore Nelson Peltz per ottenere un posto nel consiglio di amministrazione della Disney. Lo scorso febbraio, Variety ha riferito che il sostegno di Perlmutter a Peltz era in parte legato alla decisione del 2015 del CEO Bob Iger di togliere a Perlmutter il controllo dei Marvel Studios, riducendo l’influenza di Marvel Entertainment ai prodotti di consumo e ai fumetti.
Perlmutter prese il controllo della Marvel alla fine degli anni ‘90 quando la casa delle idee era sull’orlo della bancarotta assorbendola in Toy Biz, società di giocattoli co-gestita da lui e Avi Arad. Perlmutter ha poi venduta la società a Disney nel 2009 per 4 miliardi di dollari.
La decisione di licenziare Perlmutter come parte della misura di riduzione dei costi della Disney è ironica considerando la famigerata avarizia del dirigente, noto per far tenere i junket dei Marvel Studios con la stampa negli uffici della Disney e costringere i dipendenti a riutilizzare le forniture per ufficio.
Fonte: Variety