È morto Piero Angela. Il celebre divulgatore scientifico aveva 93 anni

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Piero Angela

Piero Angela, il celebre divulgatore scientifico padre di programmi come Quark e SuperQuark, si è spento all’età di 93 anni. A darne l’annuncio è stato il figlio Alberto Angela con un post su Twitter.

Nato a Torino il 22 dicembre del 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo in seguito inviato e conduttore del TG delle 13.30. A lungo corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, Angela venne inviato presso molte zone di guerra, dall’Iraq al Vietnam. La svolta avviene nel 1968, quando viene mandato alla NASA per seguire la preparazione dello sbarco sulla Luna con la serie di documentari Il futuro nello spazio incentrati sullo sviluppo del programma Apollo.

L’esperienza fa nascere in lui il desiderio di concentrarsi sulla divulgazione scientifica, e dopo aver speso gli anni ’70 a realizzare i primi documentari scientifici per un pubblico generalista, nel 1982 inaugura con la Rai quello che diventerà il suo programma di divulgazione di maggior successo, Quark.

Il programma segnò una nuova era per i documentari televisivi, facendo largo uso di tutti i mezzi tecnologici a disposizione al fine di spiegare al pubblico i concetti più complessi. In seguito nacquero poi diversi spin-off del programma, alcuni dei quali sono in palinsesto ancora oggi. Tra i più importanti ricordiamo quelli a tema naturalistico Quark speciale e Il mondo di Quark, seguiti da Quark Economia e Quark Europa.

Tra la fine degli anni ’80 e la prima metà degli anni ’90 inaugura tre nuove serie divulgative che segneranno la televisione italiana dell’epoca grazie allo sfruttamento delle nuove tecnologie di grafica computerizzata: La macchina meravigliosa (1990), un viaggio dentro al corpo umano di otto puntante; Il pianeta dei dinosauri (1993), iconica serie documentaristica a tema paleontologico; e Viaggio nel cosmo (1998), incentrata sullo studio dell’universo. Tutte realizzate in collaborazione col figlio Alberto Angela, queste serie ottennero un grande successo anche nel resto del mondo.

Nel 1995 arriva Superquark, evoluzione finale del fortunato format proposto fino a quel momento. Il programma ottiene un successo incredibile ed è proposto con regolarità ancora oggi.

A seguire qui sotto potete vedere il saluto pubblicato da Alberto Angela sui social col quale ha annunciato la scomparsa del padre:

Nelle scorse ore Piero Angela ha fatto in tempo a lasciare un ultimo, toccante saluto ai suoi telespettatori, pubblicato sulla pagina Facebook di SuperQuark. Potete leggerlo a seguire qui sotto:

Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela

Foto: GettyImages

Fonte: ANSA

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