Stephen Sondheim, grande voce dei musical americani, compositore e vincitore di numerosi Tony Awards, è deceduto ieri all’età di 91 anni, nella sua casa di Roxbury, Connecticut.
E’ stato l’autore di molti spettacoli che hanno trasformato il musical di Broadway, tra cui l’acclamato Sweeney Todd (da cui ha preso ispirazione Tim Burton), la commedia Dolci vizi al foro (da cui è stato tratto un film) e il rivoluzionario Pacific Overtures. Sondheim è passato dalla struttura melodica tradizionale a incorporare temi complessi e dissonanti presi dalla musica classica del ventesimo secolo.
Sondheim ha visto sette Tony Awards, l’equivalente degli Oscar per il mondo del teatro, più uno speciale Tony nel 2008 per la sua carriera dedicata al teatro.
Il suo talento di poeta e compositore si può facilmente vedere in collaborazioni giovanili: ha composto West Side Story con Leonard Bernstein e Gypsy con Jules Styne; mentre crescendo i suoi soggetti diventano via via più sofisticati, prendendo anche ispirazione dalla commedia antica romana (da Plauto prende ispirazione per Vizi al foro), da suoi film contemporanei e dalla politica americana. I suoi gusti particolari non sono sempre stati apprezzati dal grande pubblico, ma ha sempre riscosso un enorme successo nella critica.
Grande influenza sulla sua produzione artistica hanno avuto anche l’origine newyorkese e la compagnia di Oscar Hammerstein II, uno dei registi e drammaturghi di Broadway più famosi della generazione precedente di Sondheim. Hammerstein crebbe il ragazzo come se fosse suo figlio, e i due lavorarono insieme a molti musical, come Allegro, South Pacific, The King and I.
Le opere di Stephen Sondheim, pur tra alti e bassi sono state rappresentate per più di 40 anni sui palchi teatrali.
Nel 2007 Tim Burton crea un adattamento cinematografico di Sweeney Todd, con Johnny Depp e Helena Bonham Carter. Nel 2014 Disney adatta un altra delle sue opere: Into the Wood, ma il musical subisce numerosi tagli rispetto all’originale per rendere il film più adatto alle famiglie.
HBO nel 2013 ha pubblicato un documentario sulla sua vita: Six by Sondheim.
Fonte: Variety
