Siamo finalmente arrivati al giro di boa della seconda stagione di Euphoria. Stanotte è andata in onda la quarta puntata della seconda stagione con protagoniste Zendaya e Hunter Schafer. Mid season che rimescola nuovamente le carte in tavola e mette in pericolo il già precario equilibrio di gran parte dei personaggi.

[ATTENZIONE IL SEGUENTE ARTICOLO POTREBBE CONTENERE DEI MINORI SPOILER SULLA QUARTA PUNTATA DELLA SECONDA STAGIONE DI EUPHORIA, DUNQUE NON PROSEGUITE SE NON VOLETE SAPERE NULLA SULLA PUNTATA]

Questa quarta puntata continua a rimescolare le carte e scuotere gli equilibri già precari che erano stati posti negli episodi precedenti. L’avvicinamento di Jules (Hunter Schafer) ed Elliot (Dominic Fike) non è una buona notizia per Rue (Zendaya), che ormai è stata completamente riassorbita dalla droga. Mentre Cal Jacobs (Eric Dane), dopo l’incidente della scorsa puntata, riprende in mano la sua vita mettendosi direttamente contro la proprio famiglia cercando di riprendersi la sua vita ed eliminando la parte segreta di sé stesso. Come se non bastasse, il rapporto tra Nate (Jacob Elordi) e Cassie (Sydney Sweeney) diventa sempre più morboso e rischia di mettere a repentaglio non solo il rapporto che hanno con Maddy (Alexia Demie) ma anche il loro stesso gruppo di amici che impotente assiste al sempre più distruttivo comportamento di Cassie.

Sam Levinson in questa puntata mette davvero l’acceleratore alle trame, puntando molto anche al piano estetico della messa in scena. Infatti, tra tutti e quattro gli episodi che compongono questa seconda stagione, questo è uno dei più accattivanti visivamente. L’inizio è impreziosito da una serie di scene che citano alcune delle più grandi storie d’amore tragiche del cinema, interpretate dalla mente sotto effetto di droghe di Rue. Certamente la puntata non si concede solo virtuosismi ma continua con la caratteristica ormai tipica della serie, ossia la rappresentazione cruda ma anche glamour di una realtà nichilista e malata. Proprio questa realtà costringe i personaggi in una loro prigione autoimposta. Uno degli elementi a tutti gli effetti fascinoso rimane la bellezza degli stereotipati personaggi come Nate, Maddy e Cassie pur rendendosi protagonisti di una sequenza che si distacca completamente dai sopracitati aggettivi.

La quarta punta è un turbine di emozioni. Tutto quello che pensavamo sarebbe stato il punto focale degli ultimi quattro episodi si sta avverando e soprattutto è sempre più vicino. In una maniera davvero convincente, in questa quarta puntata la serie prende un’ennesima svolta drammatica ma allo stesso tempo dimostra ancora di più di aver capito i propri personaggi. Nonostante la recitazione sopra le righe, così come le situazioni e gli atteggiamenti degli stessi personaggi, tutto ciò che viene messo in scena, seppur con un tono decisamente grottesco, riesce a convincere e a far immedesimare lo spettatore, che resta allo stesso tempo ammaliato dalle incredibili immagini messe su schermo da un sempre bravissimo Sam Levinson alla regia.


La seconda stagione di Euphoria verrà trasmessa in contemporanea con gli Stati Uniti, quindi ogni domenica notte alle 3 del mattino su Sky Atlantic (con replica alle 23:15 del lunedì successivo), mentre la puntata doppiata sarà resa disponibile a partire dalla settimana successiva. Per vedere Euphoria è necessario essere abbonati a Sky, quindi poter avere accesso all’on demand o su Sky Atlantic, oppure possedere un abbonamento a NOW TV, il servizio di streaming proprietario di Sky.

Lascia un commento