Eureka – L’eroina è un plagio di Supergirl, il Napoli Comicon revoca il premio

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Eureka
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Eureka, la supereroina ideata da Leandra Di Meo e Dario Santaniello, vincitrice del premio Imago di quest’anno è un plagio. Infatti l’artista americano Brett Booth ha paragonato un pin-up di Eureka alla sua Supergirl notando una fin troppo notevole somiglianza.

Ehi, Napoli Comicon, sembra che il vostro vincitore abbia copiato il mio lavoro. Spero che si sia trattato solo di un controllo insufficiente…” ha dichiarato lo stesso Booth, sicché Napoli Comicon, Città della Scienza e i responsabili del Premio Imago, hanno subito proceduto a una verifica.

Non so come sia potuto succedere” ha dichiarato la Di Meo riguardo l’accaduto: la disegnatrice ha confermato che per la sua pin-up si è ispirata a numerosi artisti di supereroi, tra cui Jim Lee, dichiarando di non conoscere fino ad ora Booth, per cui lei non si sente del tutto colpevole per ciò che ha fatto, nonostante posa, plasticità, ombreggiature, panneggi, dettagli (le mani, i capelli, parti del costume) siano in effetti identici e lascino spazio a pochi dubbi in proposito.

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Città della Scienza, Napoli Comicon e i responsabili del Premio Imago hanno subito proceduto a una verifica circa il lavoro compiuto da Di Meo e da Santaniello, decidendo l’immediata revoca del riconoscimento. La classifica verrà pertanto aggiornata.

Ha dichiarato l’organizzazione del Napoli Comicon:

Ricordiamo che lo scopo del Concorso Imago è quello di incentivare la ricerca e la sperimentazione nel disegno, nel fumetto e nella grafica. Speriamo quindi di stimolare sempre la creatività dei partecipanti, tutti giovani e non professionisti, circa diecimila in ventuno edizioni, e ci auguriamo che episodi come questo non si ripetano, anche per la nostra e altrui tutela

Fonte: Repubblica