A tre anni da Ghostbusters: Legacy, sequel dell’originale saga iniziata nel 1984 da Ivan Reitman e continuata con un sequel del 1989, un reboot del 2016 e un nuovo sequel nel 2021, Legacy appunto, – diretto da Jason Reitman – arriva nei cinema a partire dall’11 aprile Ghostbuster: Minaccia Fantasma diretto da Gil Kenan, seguito del film del 2021 che vede il ritorno di McKenna Grace, Paul Rudd, Carrie Conn, Finn Wolfhard e Dan Aykroyd. Il film, ambientato interamente a New York, vede i giovani acchiappafantasmi alle prese con una minaccia glaciale che terrorizza la città e il mondo intero. Una pellicola senza pensieri, disimpegnata e godibile da vedere se si è fan dei famosi Ghostbusters. Grazie a Eagle Pictures abbiamo potuto vedere il film in anteprima e di seguito vi riportiamo il nostro parere.

In Ghostbusters: Minaccia Glaciale, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

Accolto non proprio positivamente negli Stati Uniti, Ghostbusters: Minaccia Glaciale è un sequel, non così inaspettato visto il successo del suo predecessore, che sceglie la via della nostalgia riportando i fan di lunga data dove tutto è iniziato, New York, nell’iconica stazione dei pompieri di Lower Manhattan, in prossimità di Canal Street. Non solo un’ambientazione nostalgica ma anche il ritorno di iconici personaggi – umani e non – sarà apprezzato da chi è cresciuto con le mirabolanti avventure dei Ghostbusters. Questa volta la minaccia si fa più cupa e temibile che mai, un potente demone si sta risvegliando ed è pronto a minacciare non solo la Grande Mela, ma il mondo intero con suoi artigli di ghiaccio. Un sequel, che come già scritto, è caratterizzato dal suo essere disimpegnato e divertente, senza chi sa quali pretese di autorialità, come è giusto che un film del genere sia.

Al netto di un primo atto meno dinamico e più esplicativo, la seconda e terza parte del film si fanno più avvincenti e le dinamiche e colpi di scena diventano mano a mano più interessanti. Come nello scorso film, di cui vi abbiamo parlato QUI, la vera star della vicenda è la giovanissima Mckenna Grace, attrice talentosa che veste i panni dell’adolescente Phoebe, troppo piccola – a detta degli adulti – per essere una acchiappafantasmi ma talmente matura e ingegnosa che senza di lei la famiglia Spengler sarebbe persa. Phoebe è in questo sequel in bilico tra il mondo dei vivi e dei morti a causa di una nuova conoscenza, una sorta di relazione trans-dimensionale che purtroppo non decolla mai, vera grande pecca della pellicola che avrebbe potuto approfittare ddi questa svolta in maniera più decisa. Torna Paul Rudd nel ruolo di Gary, bambinone della situazione – personaggio perfettamente cucito sul suo interprete – qui alle prese con il ruolo di genitore, figura non propriamente vicina al suo stile di vita, ma come si dice, necessità fa virtù. Finn Wolfhard (Stranger Things) torna a vestire i panni del fratello maggiore di Phoebe, qui relegato più a personaggio secondario, al contrario del primo film nel quale aveva un ruolo decisamente più centrale, alle prese non solo con la minaccia glaciale ma con uno storico fantasma birichino, verde e cicciottello, relegato nella soffitta della centrale. Non mancheranno ritorni più nostalgici che saranno sicuramente apprezzati dai fan di lunga data.

Ghostbusters: Minaccia Glaciale nel suo intento di divertire e coinvolgere grazie al suo effetto nostalgia, crea un prodotto sicuramente più rivolto ai fan del franchise che non avranno problemi a destreggiarsi con la lore del film, al contrario chi vi si approccia per la prima volta potrebbe trovarlo confusionario e poco approfondito, a causa della tanta carne al fuoco messa in questo nuovo capitolo. Non impossibile da seguire, ovvio, ma vi consigliamo di ripassare un po’ il passato del franchise anche solo per provare quell’effetto che il film vuole suscitare nei suoi spettatori. Buona la messa in scena, in particolare la sequenza di apertura con l’inseguimento tra le strade di New York e la parte finale, quando la “minaccia glaciale” del titolo si abbatte sulla città.

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, quinto capitolo della fortunata saga degli acchiappafantasmi inziata negli anno ’80 gioca con l’effetto nostalgia mettendo tanta carne al fuoco e non sempre gestendola nel migliore dei modi. Resta comunque un film estremamente godibile e divertente, al netto di una prima parte più introduttiva e meno dinamica rispetto al resto del film. Tra tutti i personaggi a spiccare è sicuramente la giovane McKenna Grace, il suo personaggio, centrale in questo film, pur mancando di un certo approfondimento porta una ventata d’aria nuova ad un franchise che già nel 2021 aveva tentato di svecchiarsi.


Ghostbusters: Minaccia Glaciale diretto da Gil Kenan arriva al cinema a partire dall’11 Aprile. Ecco il trailer italiano del film:

RASSEGNA PANORAMICA
Ghostbusters: Minaccia Fantasma
7
Articolo precedenteComo Fun – In arrivo la quarta edizione! Special Guest Mads Mikkelsen e Maccio Capatonda
Articolo successivoPac-Man Mega Tunnel Battle: Chomp Champs – Annunciata la data di uscita
Classe 1995, laureato in critica cinematografica, trascorro il tempo tra un film, una episodio di una serie tv e le pagine di un romanzo. Datemi un playlist anni '80, una storia di Stephen King e un film di Wes Anderson e sarò felice.
ghostbusters-minaccia-glaciale-new-york-diventa-glaciale-nel-nuovo-film-degli-acchiappafantasmi-recensioneGhostbusters: Minaccia Glaciale, quinto capitolo della fortunata saga degli acchiappafantasmi inziata negli anno ’80 gioca con l’effetto nostalgia mettendo tanta carne al fuoco e non sempre gestendola nel migliore dei modi. Resta comunque un film estremamente godibile e divertente, al netto di una prima parte più introduttiva e meno dinamica rispetto al resto del film. Tra tutti i personaggi a spiccare è sicuramente la giovane McKenna Grace, il suo personaggio, centrale in questo film, pur mancando di un certo approfondimento porta una ventata d’aria nuova ad un franchise che già nel 2021 aveva tentato di svecchiarsi.

Lascia un commento