Far Cry 3
Far Cry, di per sè, non ha bisogno di presentazioni: siamo di fronte ad una delle serie FPS più famose di sempre, con il primo capitolo che è stato considerato rivoluzionario quasi al pari di Half-Life. Il terzo capitolo, uscito nel 2012, è senza ombra di dubbio il migliore della celebre saga di Ubisoft, con una mappa sempre più esplorabile, scelte multiple che cambiano la trama, personaggi, come al solito, ben scritti e iconici ed un interessantissimo multiplayer.
Fortnite
Il fenomeno mediatico degli ultimi anni: un Battle Royale che unisce una grafica molto semplice ma efficace, una struttura di gioco che crea dipendenza, uno shop puramente estetico che ha fatto incassare cifre astronomiche ad Epic Games. Un fenomeno che è impossibile svincolare dal mondo dello streaming, e che ha tentato anche un timido approccio all’esport, senza riuscire a farne pienamente parte, in quanto troppo aleatorio. Fortnite, nonostante un fisiologico calo e qualche momento in cui ha visto a rischio la propria corona di titolo principe del suo genere, è ancora saldo sul suo trono e difficilmente verrà spodestato.
Gears Of War 3
Terzo capitolo della saga di casa Epic con protagonisti i COG alle prese con la minaccia delle Locuste, Gears of War 3 racchiude tutto il meglio della saga creata da Cliff Bleszinski: un gameplay dinamico e frenentico, mostri, esplosioni, motoseghe, muscoli, sangue, parolacce, un multiplayer sempre più adrenalinico ed una conclusione della trama principale che, nonostante un finale non troppo originale, ha regalato l’emozionante e commovente sacrificio di Dom e concluso, almeno per qualche anno, le avventure di Marcus Fenix.
God of War
La saga di God of War non ha bisogno di presentazioni: Kratos contro tutti. Contro i mostri, contro le divinità, contro il fato. Una valanga di violenza e sangue contraddistingue la prima incarnazione del titolo con protagonista il Fantasma di Sparta. Tutto questo è drasticamente cambiato con l’arrivo su PlayStation 4 del nuovo titolo, chiamato semplicemente God of War: Kratos con un figlio, in viaggio per le terre della mitologia nordica, lontano dalla Grecia. Un nuovo combat system, un gioco ben diverso dall’hack’n’slash frenetico dei primi capitoli, motivazioni nuove, vecchi ricordi, un Kratos più maturo e burbero ed una storia che lancia il franchise nella nuova generazione della console di casa Sony. Un titolo imperdibile, che ha combattuto con un colosso come Red Dead Redemption 2 per il titolo di Game of the Year 2018.
GTA V
Alzi la mano chi non conosce Grand Theft Auto, per gli amici GTA. La saga videoludica più famosa di Rockstar torna con il capitolo che, forse anche più di San Andreas, riscuote il più grande successo in termini di vendita e di calore del pubblico. GTA V porta all’estremo tutti i pregi della saga di Rockstar: un mondo totalmente esplorabile, la possibilità di compiere atti criminali senza rischiare di essere arrestati nella vita reale, divertimento, velocità, sparatorie, personaggi folli, una storia entusiasmante e una modalità online che ha reso il gioco pressoché infinito.
Hellblade
Senua è una guerriera pitta che si sta recando nell’Helheim, il regno dei morti della mitologia norrena, per chiedere alla dea Hela di resuscitare il suo amato Dillion, morto durante un’incursione dei Norreni, tramite la testa che porta con sé. Senua è affetta da una grave forma di psicosi che le fa credere di sentire delle voci, che lei chiama Furie, le quali reagiscono in base alle sue emozioni. Il gioco di Ninja Theory ci racconterà cosa sia la discesa nella follia con un raro esempio di gioco che mescola perfettamente esplorazione, combattimento ed una storia ispirata. Il seguito, che arriverà in esclusiva per Microsoft, è già uno dei giochi più attesi del prossimo decennio.
