Hollow Knight
Il genere metroidvania (per i pochi che non lo sapessero, si tratta di un mix tra gli elementi tipici della serie Metroid e di Castlevania Symphony of the Night, uno dei titoli più importanti del franchise Konami nonché uno dei giochi più celebrati di tutti i tempi su PlayStation, che consiste in un’esplorazione non lineare, coesione tra meccaniche platform e combattimento, gadget e abilità che consentono al giocatore di raggiungere nuove aree prima precluse, boss vari che richiedono l’uso di quelle abilità ) sta vivendo un momento storico decisamente ricco di titoli interessantissimi. I titoli più celebrati del genere sono sicuramente Dead Cells, Salt and Sanctuary, Celeste, e soprattutto Hollow Knight. Il gioco di Team Cherry si eleva al di sopra dei suoi validissimi colleghi per una realizzazione estetica (ma non solo) che definire ispirata sarebbe riduttivo. Un design cupo, poetico, che si ispira a elementi visti negli Hollow del manga Bleach, ai toni dark di Nightmare Before Christmas, con uno stile che strizza l’occhio al mondo dell’animazione, in un gioco che mette a dura prova le abilità dei giocatori con meccaniche che ricordano molto da vicino i soulslike, ma che sa ricompensarli ampiamente: non a caso, a distanza di due anni dall’uscita, resta uno dei giochi più giocati ed amati in circolazione.
League Of Legends
Il MOBA per eccellenza: il prodotto di Riot, che ha festeggiato dieci anni proprio quest’anno, è un fenomeno che non conosce battute d’arresto. Un gioco basato sulla coordinazione e sulle sinergie tra membri, dove contano solo la skill, la strategia e la pianificazione. Un modello di business vincente, che è cresciuto di pari passo con la crescita del fenomeno esport, con tornei seguiti da milioni di persone, giocatori che sono diventate icone, ed una software house che, per il secondo decennio di vita del proprio titolo di punta, ha annunciato lo sbarco su mobile e diverse altre interessanti iniziative.
Life is Strange
Cosa fareste se un bel giorno scopriste di poter riavvolgere il tempo e porre rimedio alle scelte che avete compiuto?
Life Is Strange è un’avventura grafica a episodi sviluppata da Dontnod Entertainment e pubblicata da Square Enix per Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, e Xbox One. Il gioco si divide in cinque episodi pubblicati nell’arco del 2015, il primo dei quali è stato reso disponibile il 30 gennaio 2015. La storia ruota attorno a Maxine Caulfield, una ragazza che scopre di possedere l’abilità di riavvolgere il tempo in ogni momento, portando ogni sua scelta a causare un diverso svolgimento degli eventi. Dopo aver previsto l’arrivo di una gigantesca tempesta, Max dovrà utilizzare i suoi poteri per cercare di salvare la sua città. Le azioni del giocatore influenzeranno la storia del gioco, la quale potrà essere riscritta una volta in grado di riavvolgere il tempo. Sono inoltre presenti elementi da videogioco rompicapo quali fetch quest e dialoghi a risposta multipla.
Mass Effect 2
Chi si ricorda i primi anni 2000, quando BioWare sfornò quello che, a distanza di oltre quindici anni, è ancora considerato il miglior videogioco di sempre dedicato a Star Wars? Stiamo ovviamente parlando di Knights of the Old Republic, per gli amici KotOR, un RPG ambientato nella galassia lontana lontana moltissimi anni prima degli eventi della saga creata da George Lucas. Ecco, Mass Effect, sempre di casa BioWare, ne raccolse l’eredità, portando ad un livello superiore tutte le qualità del celebre titolo con protagonista Darth Revan, in un universo a metà strada tra Star Wars e Star Trek. Il secondo capitolo della trilogia è universalmente il più amato della saga, perché migliora sensibilmente il precedente sotto ogni aspetto ed introduce svolte nella trama e personaggi diventati iconici, preparando la strada per il terzo, discusso capitolo di una delle saghe più amate della scorsa generazione di console.
Overwatch
Prendete le caratteristiche migliori di un MOBA, il gioco cooperativo e skill-based, i matchup sempre diversi e le strategie di composizione di un team. Aggiungete un FPS veloce e tecnico, personaggi accattivanti ed iconici (qualcuno ha detto Genji?), mosse speciali in grado di ribaltare una partita, mappe ben disegnate, un mondo coloratissimo e le solite, incredibili cinematic che hanno reso Blizzard la regina delle software house, quando si tratta di trailer animati. Overwatch è senza dubbio uno dei migliori giochi di questo decennio, capace di entrare di peso nel mondo degli esport, ma anche di essere apprezzato dai giocatori più casual. Tracer, Genji e compagni torneranno in un nuovo capitolo, più orientato al PVE, annunciato lo scorso mese al Blizzcon.
Pokémon GO
Qual è il più grande sogno di un appassionato di Pokémon? Ovviamente catturare un vero Pokémon!
Ok, non sarà possibile catturare DAVVERO Pikachu, Charmender o Squirtle, ma Pokémon GO è diventato comunque uno dei fenomeni di massa del decennio: un gioco per mobile che sfrutta il gps e sparge ogni luogo del mondo di Pokémon da catturare! E poi palestre, raid, evoluzioni, il gioco è cresciuto negli anni e continua a divertire gli appassionati di tutto il mondo.
