La Russia dice no agli isekai: il popolarissimo genere di anime e manga ambientati in altri mondi è stato giudicato negativamente dalla Corte Russa.
La corte russa ha infatti deciso che i titoli di genere isekai (che significa “altro mondo”), storie spesso di genere fantasy con protagonisti che si ritrovano, a volte a causa della propria morte nel mondo reale, a volte trasportati da misteriose forze magiche, a vivere in mondi alternativi, “promuovono le credenze sulla reincarnazione, mostrando che può esistere una vita più soddisfacente e interessante, libera dal controllo dei propri genitori.”
Il tribunala distrettuale russo, nell’emettere la sentenza contro gli isekai, ha fatto riferimento ad una legge federale che salvaguardia i bambini da contenuti e informazioni dannose, ed ha bannato, per ora, cinque titoli, tra cui i famosissimi KonoSuba: God’s Blessing on this Wonderful World! e That Time I Got Reincarnated as a Slime, oltre a titoli meno celebri come Zombie Land Saga, Nekopara e Princess Lover!. I suddetti titoli sono stati vietati da siti come Animejapan.tv, Animego.org, Jut.su e Animeonline e seguono il ban, ricevuto a gennaio, da parte di Death Note e Tokyo Ghoul, vietati perché ritenuti troppo violenti.
Questa la sentenza completa sul ban agli isekai:
“La Corte ha stabilito che, per esempio, KonoSuba: God’s Blessing on this Wonderful World! promuove le convinzioni sulla reincarnazione mostrando che dopo la morte può esserci una vita più piena ed interessante, libera dal controllo dei genitori. Il mondo dopo la morte si mostra colorato, pieno di avventure e offre l’opportunità di condurre una vita dissoluta e licenziosa fatta di alcol, rapporti sessuali e attività illegali, mentre la vita reale è mostrata come priva di gioia e piena di solitudine.”
La Corte ha anche affermato che parte del materiale trovato nei titoli era da considerarsi pornografico, sebbene non sia stato indicato esattamente il titolo ed il materiale indicato.
Fonte: Anime Senpai
