Un fenomeno come quello di Bridgerton non si vedeva da tempo. La serie prodotta dal colosso dell’industria televisiva statunitense Shonda Rhimes e dalla sua casa di produzione Shondaland è in attesa di rilasciare la sua terza stagione, ma nel frattempo ha deciso di sorprendere i fan con uno spin-off dedicato alla sovrana, la Regina Carlotta, interpretata da Golda Rosheuvel, agli albori del suo regnato quando ancora era una giovane ribelle, caratteristica che come sapranno gli appassionati non si è persa negli anni. La Regina Carlotta: una storia di Bridgerton arriva il 4 maggio su Netflix Italia, abbiamo potuto vederla in anteprima e di seguito vi riportiamo il nostro parere.
Dedicato all’ascesa al potere della regina Carlotta, questo prequel dell’universo Bridgerton racconta come il matrimonio della giovane regina con il Re Giorgio abbia rappresentato non solo una grande storia d’amore, ma anche un cambiamento sociale, portando alla nascita dell’alta società inglese in cui vivono i personaggi di Bridgerton.
La Regina Carlotta: una storia di Bridgerton arriva a cavallo tra la seconda e la terza stagione di una delle serie più seguite e amate di Netflix. Basata sulla serie di romanzi rosa di Julia Quinn, edita in Italia da Mondadori, la serie si concentra sulla famiglia Bridgerton, sui numerosi figli e figlie e sulle varie peripezie amorose di questi ultimi. Al contrario La Regina Carlotta funge da vero e proprio spin-off della serie madre, andando a raccontare le vicende a cavallo tra passato e presente dell’eccentrica Sovrana e su come questa sia arrivata al potere e su come sia diventata una delle più grandi Regnanti. Ambientata nel coloratissimo e variopinto mondo di Bridgerton, questo spin-off è fortemente legato all’immagioanrio che la serie principale ha regalato ai suoi affezionati, facendo percepire questa versione della storia non come una narrazione a sé ma come una vera e propria stagione dello show principale. Ambientata tra passato e presente segue le vicende della giovanissima Regina Carlotta (India Ria Amarteifio) alle prese con il suo matrimonio combinato con Re Giorgio (Corey Mychreest), con sua madre, la dispotica Principessa Augusta (Michelle Fairley) e con una serie di difficoltà a palazzo.
La Regina Carlotta è una serie totalmente inaspettata. Con due stagioni Bridgerton ha abituato il suo pubblico alla leggerezza e alla spensieratezza, caratteristica che prende in prestito dalla saga letteraria. Con questo spin-off Shondaland alza l’asticella, mettendo in tavola una storia sì leggera e spensierata ma con dei risvolti drammatici, profondi ed emozionanti. La storia di Carlotta è una storia universale di paura, solitudine ed insicurezza in cui prendere la decisione sbagliata può essere davvero pericoloso. Con questa storia Bridgerton dimostra di poter essere di più che una semplice serie passatempo, in cui tematiche mai tanto attuali come la maternità, l’indipendenza, la malattia mentale, non sono solo il pretesto per raccontare una storia che rende felice “l’algoritmo” – come direbbero in Boris – ma per approfondire personaggi e trattare in modo rispettoso e non superficiale difficoltà reali. Ed è così che i personaggi, nuovi e già conosciuti della serie diventano ancor più reali, vicini, veri amici.
La messa in scena non si smentisce e regala ancora una volta ambientazioni perfettamente inserite nel contesto, costumi mozzafiato e acconciature eccentriche. Ancora una volta fanno da colonna sonora brani contemporanei suonati come opere di musica classica, caratteristica già apprezzata in Bridgerton. I due giovanissimi interpreti India Ria Amarteifio e Corey Mychreest riescono a creare una perfetta sintonia sullo schermo, legame che piacerà sicuramente a tutti gli affezioanti delle vicende della serie, che non potrà non ricordare inizialemte il rapporto tra gli amatissimi dai fan Kate e Anthony.
Con La Regina Carlotta: una storia di Bridgerton Netflix dimostra che prodotti ritenuti dalla maggior parte del pubblico “frivoli” con una buona scrittura possono trasformarsi in narrazioni davvero convincenti. La storia sul passato e sul presente della Regina Carlotta è una narrazione universale che fa delle debolezze e del riscatto sociale i sui punti di forza. In soli sei episodi la serie riesce a creare un rapporto fortissimo con gli spettatori che già sono affezionati alle vicende della Londra ucronica del ‘700. Emozione, commozione e un pizzico di “spicy” sono le parole chiave di uno spin-off che centra il segno e che aggiunge un tassello in più alla storia di Bridgerton amata da milioni di spettatori nel mondo.
La Regina Carlotta: una storia di Bridgerton arriva su Netflix a partire dal 4 maggio. Ecco il trailer italiano della serie: