Le Terrificanti Avventure di Sabrina arriva alla sua seconda parte, che di fatto migliora e aggiorna i temi già introdotti nella prima parte.

Sabrina Spellman (Kiernan Shipka) strega mezzo-sangue, dopo aver fermato le Tredici di Greendale e l’Angelo Rosso della Morte, ha deciso di firmare il Libro del Signore Oscuro mettendosi così a suo servizio non sapendo però che i piani del signore oscuro per lei sono molto più sinistri di qualsiasi cosa possa immaginare. La ragazza, convinta ormai di non poter fare più nulla per evitare il suo destino, abbandonerà i suoi amici mortali e il fidanzato, Harvey Kinkle (Ross Lynch) per dedicarsi completamente a Satana. Ormai completamente dedicata alle arti oscure la giovane mezzosangue si troverà ad avere a che fare con i piani malefici di Padre Blackwood (Richard Coyle) che ora sempre più vicino a Zelda Spellman (Miranda Otto) si è ripromesso di ricostituire la Chiesa della Notte. Nel frattempo lo stesso signore oscuro ha dei piani per Sabrina e la chiesa della notte, piani che non sembrano includere Faustus e sarà in breve tempo guerra.

La serie in questa seconda parte non si nasconde dalla sua componente horror, che già era esplosa nel finale della prima parte e in “Racconto di Mezzo Inverno”, regalandoci momenti di grande tensione e disperazione quando le creature sopranaturali attirate da Madame Satana (Michelle Gomez) e dall’oscurità che sembra pervadere Greendale iniziano ad arrivare, ma non sono loro i più grandi nemici di Sabrina in questa stagione quanto i suoi stessi poteri e Padre Faustus figura che da tragicommedia per certi versi della parte uno prende sempre di più dei contorni sinistri. Seppur Satana, che nella seconda parte prende le forme di Luke Cook, sia il grande nemico di questa “stagione”, anche Faustus con le sue idee per nulla poco accomodanti verso le streghe della chiesa della notte passa inosservato. La rivoluzione organizzata dal grande sacerdote della chiesa si sta compiendo, ma và pesantemente in contrasto con le idee di Satana stesso e di molti membri della congrega, affiancando così alle trame sopranaturali della serie concetti più umani come il tradimento, la giustizia e la politica. Eppure per come vi si sta descrivendo questa serie sembra che solo i malvagi uomini siano nemici di Sabrina, un’impavida donna, la giovane Spellman è si impavida, ma non senza aiuto da uomini, Nicolas Scratch (Gavin Leatherwood) in questa seconda parte diventa un personaggio regolare e aiuta oltre che indirizzare Sabrina nelle arti oscure, dando l’esempio di come può funzionare una chiesa della notte sotto la guida di due potenti stregoni non limitati dalla visione dei loro predecessori. Persino la componente umana che nella prima parte sembrava predominante qua trova il suo posto nel definire i personaggi di Harvey e Roz, che saranno centrali oltre che ancora di Sabrina in questa stagione. Trovano uno spazio di crescita maggiore anche le sorelle fatali, che diventano antagoniste/aiutanti di Sabrina in un momento in cui Prudence (Tati Gabrielle) non sa più a chi dare la sua devozione se al padre o a Satana o alla Chiesa.

Di fatto questa seconda stagione si divide tra momenti prettamente horror e drammi familiari oltre che momenti che vedono le streghe e gli stregoni disquisire di un mondo che sta cambiando e di cui, loro, quelli che dovrebbero essere outsider e poter facilmente interpretare le volontà di una popolazione che non sta più credendo ne diventano quasi vittime, perché reticenti nel cambiare.

Questa seconda parte di Le Terrificanti Avventure di Sabrina riprende idealmente da dove eravamo rimasti, continuando ad ampliare quel misterioso mondo di streghe e demoni che la prima parte ci aveva fatto adorare. Similarmente a quello che fu Buffy per la nostra generazione, questa serie si propone come un prodotto che parla a più target, riuscendo nel suo intento di creare personaggi positivi e negativi, che ben esprimono tutti i latti dell’umanità e non si crogiola nel voler trasformare tutti gli stregoni uomini in malvagi come Streghe o tutti le streghe in incomprese eroine; allo stesso tempo non critica aspramente gli uomini mortali ma ne da una rappresentazione più interessante e completa che tiene conto delle insicurezze che chiunque avrebbe se gli si spalancassero davanti le porte dell’inferno. Insomma, Netflix e Roberto Aguirre Sacasa si sono trovati un’altra hit parecchio interessante per tutti.


Le Terrificanti Avventure di Sabrina: Parte 2 è disponibile su Netflix. Di seguito potete visionare il trailer:

RASSEGNA PANORAMICA
Le Terrificanti Avventure di Sabrina
7.5
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Sono Luca, fin da piccolo mi sono interessato ai fumetti e successivamente alle serie tv, quando mi è stata data la possibilità di parlare delle mie passioni mi sono ficcato in questo progetto. PS: Ryan Ottley mi ha chiamato Tyrion non ricordandosi il mio nome.
le-terrificanti-avventure-di-sabrina-parte-2-eredita-recensioneQuesta seconda parte di Le Terrificanti Avventure di Sabrina riprende idealmente da dove eravamo rimasti, continuando ad ampliare quel misterioso mondo di streghe e demoni che la prima parte ci aveva fatto adorare. Similarmente a quello che fu Buffy per la nostra generazione, questa serie si propone come un prodotto che parla a più target, riuscendo nel suo intento di creare personaggi positivi e negativi, che ben esprimono tutti i latti dell'umanità e non si crogiola nel voler trasformare tutti gli stregoni uomini in malvagi come Streghe o tutti le streghe in incomprese eroine; allo stesso tempo non critica aspramente gli uomini mortali ma ne da una rappresentazione più interessante e completa che tiene conto delle insicurezze che chiunque avrebbe se gli si spalancassero davanti le porte dell'inferno. Insomma, Netflix e Roberto Aguirre Sacasa si sono trovati un'altra hit parecchio interessante per tutti.

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