Questo articolo sarà un breve escursus sui titoli Marvel Comics migliori usciti Mercoledì 5 Ottobre e che non hanno una recensione singola.
[ATTENZIONE POTREBBERO ESSERCI LIEVI SPOILER]
Doctor Strange #12 di Jason Aaron & Chris Bachalo
Doctor Strange debutta con il suo secondo story arc, Blood in The Eather e ci presenta uno Strange molto cambiato e aggiornato sia nelle maniere che nello stile di combattere, ora Stephen raziona la magia, cerca di non farne uso quando serve ma non solo è molto più umano e vulnerabile di quando è iniziata questa run, è al suo minimo e quando i suoi errori e i suoi peggiori villain tornano a perseguitarlo non c’è incantesimo e tregua che tenga, il Dottore è il nuovo bersaglio numero uno. Aaron in questi 12 numeri ha fatto un incredibile lavoro di caratterizzazione, sia su Strange che sui suoi comprimari creando anche il personaggio di Zelma che idealmente è quello che è una companion per un altro dottore più speciale. Bachalo invece è un mostro tira fuori in ogni numero character design coi contro coglioni e riesce ad aggiungere quel tocco di follia e misticismo in più che non guasta mai. I colori di Townsend rendono ancora il tutto più surreale, i colori vivaci infatti dei primi numeri ora sono spenti come la tonaca di Strange, nera e grigia come l’animo che si lascia dietro.
Voto: 9-
All New Wolverine #13 di Tom Taylor , Nik Virella e Scott Hanna
Inizia qui Enemy of The State, story arc che vede Laura confrontarsi di nuovo con un pericolo dal suo passato e senza una guida come Logan a poterla aiutare. Taylor in queste 20 pagine riesce a dare un’infarinatura generale del personaggio e di quello che più la spaventa e nel frattempo crea un inizio solido, ma che però deve essere gestito bene considerando l’eredità che il nome si porta dietro. Nik Virella non è tra i miei disegnatori preferiti, anzi qui lo trovo anche accettabile sopratutto grazie ai colori di Scott Hanna che rendono questo numero una gradevole lettura nel complesso. Stiamo a vedere dove vuole andare a parare l’autore, d’altronde le buone premesse ci sono tutte e i continui riferimenti alla cultura pop e al cinema mi rendono simpatica questa serie e mi è confortante trovarla ogni mese.
Voto: 7.5
Jessica Jones #1 di Brian Bendis e Michael Gaydos
Arriviam
o probabilmente al best of the week più debole, ma non con meno punti interessanti, in effetti Bendis qui riesce ad imbastire una trama molto abbozzata, praticamente non sappiamo nulla, sappiamo solo che Jessica è nei guai e che c’entra sua figlia, tornano con questo i problemi di rabbia e alcolismo e sopratutto torna prepotentemente l’ALIAS Investigation. Apprezzabile l’operazione di inserire un contenuto più maturo, almeno sulle insegne tra le uscite Marvel NOW! 2.0 ma purtroppo il rischio vaccata è molto alto, sopratutto si spera che qui Bendis si trovi più a suo agio , considerando le atmosfere noir e urbane. Michael Gaydos invece ci propone una gabbia molto simile a quella che già aveva utilizzo per ALIAS ,con soluzione narrative ben conosciute ai fan del prodotto originale,speriamo che questo non diventa alla lunga stancante per gli occhi, in quanto pare sarà un’avventura molto più lunga della serie originale.
Voto: 7-
