[Recensione] Sofia dell’Oceano – Viaggio nel cuore di un bambino

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sofia dell oceano

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Took a journey into a child-man’s heart“, così cantano i Nightwish nella loro canzone Storytime, ed è lo stesso spirito con cui approcciare la lettura di Sofia dell’Oceano, libro scritto da Marco Nucci e disegnato dalla disegnatrice bulgara Kalina Muhova, pubblicato da Tunuè. Uno dei pregi di questa casa editrice è l’aver sempre un occhio di riguardo verso il pubblico più giovane, che si affaccia per la prima volta al mondo delle nuvole parlanti e questo titolo ne è l’ennesima dimostrazione.

La nostra protagonista è la piccola Sofia, una bambina “alta come un portaombrelli” che cresce lontana dai propri genitori, allevata da degli zii sempre troppo distratti dagli avvenimenti del mondo esterno per potersi curare della loro nipotina. Sofia è malata: l’Ombra Rossa la costringe infatti a vivere al di fuori della città, sola, passando gran parte del suo tempo con il suo gatto ad osservare l’oceano, il suo unico, vero amico, al quale confida la sua tristezza e la sua solitudine. Un giorno sembra però che questo suo silenzioso amico decida di ascoltarla, quando il Capitano Occhioblu si presenta davanti alla bambina, coinvolgendola in un’avventura alla scoperta degli abissi marini, di creature e luoghi fantastici, e forse anche della cura alla sua malattia. Ma le oscurità del mare possono anche celare pericoli estremi e orrori che Sofia dovrà inevitabilmente affrontare.

Per quanto da bambino mi piacesse andare al mare, sono sempre stato intimorito dalla sua vastità, ho sempre avuto paura di perdermi tra i suoi flutti, sentimento che mi porto dentro ancora oggi. E’ quello che chiunque, adulto o bambino, può provare anche nei confronti della vita stessa: come si può trovare il proprio posto in tutto questo?

sofia dell oceanoE’ vero, da bambini di solito ci si fa meno problemi, si è più spensierati, ma allo stesso tempo si è più piccoli, più inermi ed indifesi di fronte alla vita. Questa storia ci ricorda ancora una volta che i bambini sono il nostro futuro, la loro libertà, la loro innocenza, vanno assolutamente preservate. In un mondo in cui gli adulti sono troppo occupati a farsi la guerra, Sofia cresce sola, spaesata davanti a tanta immensità, e in questo il capitano diventa una sorta di faro per lei, l’amico fidato, la figura salda, sicura, affettuosa di cui le aveva bisogno, come anche tutti i membri della ciurma del Palla 6. Ma, come anche nella vita vera, tutti noi, anche la persona più solare e decisa o il più malvagio degli uomini, può nascondere qualche triste segreto.

Come detto all’inizio, Sofia dell’Oceano potrebbe essere tranquillamente apprezzato anche da dei lettori molto giovani, ma senza essere una lettura ingenua ed infantile agli occhi di un lettore più maturi. Tutta la storia è permeata da un velo di malinconia che accomuna praticamente tutti i personaggi di questa favola; perché è proprio di questo che si tratta, un’avventura che ricorda molto le favole d’avventura più classiche, come L’Isola del Tesoro, Alice nel Paese delle Meraviglie e Pinocchio, a cui Marco e Kalina si sono ispirati, omaggiandone anche gli scrittori dando i loro nomi ad alcuni membri della ciurma del Capitano Occhioblu.

sofia dell oceano

La giovane Kalina, autrice bulgara adottata da Bologna, si dimostra essere una disegnatrice eccezionale: la sua matita sinuosa riesce a dare forma e movimento all’acqua, ma anche dando vita ai mondi e alle creature fantastiche e mostruose che abitano le profondità marine che visiteremo. Senza alcun dubbio sarebbe una storia perfetta per un adattamento animato, viste anche alcune pagine a dir poco mozzafiato: se vi capita di sfogliare il fumetto, andate a cercare all’incirca a metà del volume per trovare le due pagine pieghevoli perché sono a dir poco uniche. Ci auguriamo davvero che in futuro Kalina possa riscuotere il successo che si merita.

Ottima l’edizione preparata da Tunuè, che confeziona con cura un cartonato abbastanza corposo al costo di 27 euro, prezzo senza dubbio proibito per le tasche più piccole, ma che, vi assicuriamo, vale tutti i soldi spesi.

Sofia dell’Oceano è un tenero e malinconico racconto di formazione, un viaggio nei sogni e nel cuore dei bambini che però saprà toccare le corde del cuore anche di chi, bambino, continua ad esserlo.