Riverdale 1×04 The Last Picture Show – Recensione

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Riverdale anche questa settimana sorprende nella sua semplicità ,l’indagine sulla morte di Jason Blossom viene di nuovo messa in stand by per concentrarsi di più sui personaggi e sulle relazioni tra di loro, oltre che per introdurne di nuovi.

Il segreto di Archie(KJ Apa) e Ms Grundy(Sarah Habel) ha ormai le ore contate, le macchinazioni di Hermione Lodge(Marisol Nichols) stanno portando Veronica Lodge(Camila Mendes) sempre più vicina a scoprire la verità sulla madre e sul padre, avvicinando quindi sempre di più la ragazza a Betty(Lili Reinhart) e andando a consolidare ancora di più la coppia B&V.

Proprio Betty & Veronica in questa puntata saranno messe ulteriormente al centro delle vicende insieme alle indagini sulla verità dietro all’insegnante di musica di Archie, ossia Ms Grundy ,che a quanto pare come tutti a Riverdale nasconde più cose di quelle che lascia emergere in superficie.

Intanto Jughead(Cole Sprouse) cerca di far tenere aperto il Twilight Drive In, simbolo di Riverdale e suo posto di lavoro e dove riesce ad isolarsi dal mondo.

Da questo punto di vista la puntata è molto interessante perché pone ulteriori dilemmi morali nella vita di questi adolescenti che si sono ritrovati tra l’uscio e l’ascia varie situazioni alquanto spinose.

Inoltre più passano le puntate più la cittadina si anima, vengono aggiunti personaggi che compongono un quadro quasi antico che però funziona tremendamente bene per la serie e che cita tantissimo molti teen drama con cui in primis la mia generazione e in secundis in parte quella dopo sono cresciuti grazie alle repliche, serie come Veronica Mars o Smallville.

La sensazione che si ha guardando questa puntata è generalmente positiva, infatti gli sceneggiatori sono riusciti in qualche strano modo, con chissà quale rito magico in poco temo a farti affezionare ai personaggi, quando non l vedi in scena sei comunque curioso di sapere cosa stanno facendo e pensi, sospetti di chiunque, il clima generale di sospetto è inoltre alquanto insolito per una serie di questo tipo. Proprio per il tipo di clima che si è arrivato a creare mi viene difficile categorizzare bene Riverdale, l’impronta adolescenziale è forte ma anche quella Crime si fa sentire e spesso ruba la scena ai drammi scolastici per cui invece Archie Comics è diventata famosa, sicuramente un’altro punto a favore è l’assenza di troppe smancerie e scene melodrammatiche da serie televisiva alla Dawson Creek.

Noi intanto attendiamo un ulteriore sblocco della situazione e una leggera deriva sopranaturale, per ora però tutto ok.