Misteriosi portali collegano il nostro mondo a pericolosi dungeon in cui dimorano terrificanti mostri, mettendo a rischio la vita degli esseri umani. Degli eletti con poteri speciali, chiamati “hunter”, combattono per contrastarli. Jinwoo Sung, debole e senza particolari abilità, è classificato come hunter di livello E, ma fa del suo meglio per arrivare in fondo ai raid a cui prende parte per pagare le spese mediche della madre. Un giorno, tuttavia, a seguito di un inspiegabile evento, comincia a sviluppare i suoi poteri… Che qualcosa, in lui e per lui, sia destinato a cambiare?! Questa è la descrizione di Solo Leveling, il fenomeno editoriale degli ultimi anni che finalmente giunge anche in Italia grazie a Star Comics.

Di cosa parliamo? Ovviamente del manwha più famoso degli ultimi anni, adattamento della sonyon light novel sudcoreana scritta da Chugong e, inizialmente, serializzato come webtoon, disegnato da Jang Sung-Rak (illustratore noto come Dubu, nonché CEO di Redice Studio), sulla piattaforma KakaoPage.

Ma andiamo con ordine: come scopriamo nel primo capitolo, alcuni misteriosi portali collegano il nostro mondo a dungeon, molto simili a quelli che potremmo vedere nel più classico dei videogiochi MMORPG, con la sola differenza che i mostri che popolano i suddetti dungeon sono reali e terribilmente mortali. Jinwoo Sung, il nostro protagonista, è uno degli Hunter più deboli del mondo, probabilmente il più debole e, durante una spedizione a cui prende parte insieme ad Hunter più forti e famosi di lui, finisce, insieme ai suoi compagni, in un misterioso doppio dungeon, dal quale in pochissimi riescono a salvarsi, anche grazie alle sue intuizioni che, a differenza delle sue scarse capacità combattive, riescono a risolvere, almeno in parte, l’enigma del misterioso luogo. Tuttavia, Jinwoo muore, solo per risvegliarsi pochi giorni dopo in un ospedale e scoprire di essere diventato un “player”, riuscendo a risvegliare i propri poteri e diventare, in rapido tempo, un hunter di livello decisamente più alto di quanto potesse aspettarsi. Ovviamente, non ci inoltreremo più di così nel territorio degli spoiler.

In questo primo volume di Solo Leveling, che copre i primi 20 capitoli del manwha (attualmente giunto al 147), facciamo quindi la conoscenza con il protagonista e con alcuni dei comprimari che conosceremo andando avanti: Jinwoo ci viene presentato come un ragazzo gracile, fragile, mosso dal desiderio di aiutare la propria famiglia, e tormentato dalla propria debolezza. Il mondo degli hunter è composto da professionisti, alcuni dei quali decisamente spietati, altri scorretti, ed altri ancora onorevoli e collaborativi: Jinwoo è destinato ad essere una vittima sacrificale in questo mondo dove solo i più forti emergono, ma le cose cambieranno quando, risvegliatosi dopo essere morto per mano dei mostruosi abitanti del dungeon doppio, inizierà a diventare sempre più forte e a scalare i ranghi del mondo degli hunter.

Quello che colpisce maggiormente di Solo Leveling, che non brilla certo per originalità della trama, pur con alcune intuizioni decisamente degne di nota, è sicuramente il comparto grafico: i disegni di Jang Sung-Rak sono perfetti per l’edizione webtoon, con uno stile che, come già detto, si colloca a metà tra un manga e un anime, soprattutto nelle scene di combattimento e nel character design dei mostri, che sembrano usciti direttamente da un MMORPG anime style e da serie come Sword Art Online, con il quale le similitudini si sprecano. Anche l’aspetto di Jinwoo sembra una voluta citazione al Kirito di SAO, con alcuni elementi presi anche da Naofumi di The Rising of the Shield Hero, altra serie in cui abbiamo un protagonista che, inizialmente reietto, ottiene il proprio riscatto combattendo in solitaria e fidandosi di pochi, preziosi alleati. Un particolare che potrebbe far storcere il naso ai puristi del manga (e del fumetto in generale) è la composizione delle tavole che, essendo state pensate per un webtoon, rendono al meglio se lette in verticale, con ampi spazi vuoti e pagine spesso riempite da una singola vignetta, soprattutto negli intermezzi tra le scene principali, ma che nell’edizione cartacea sono stati “accorpati” per rendere più fruibile la lettura classica; inoltre, potrebbe dar fastidio anche il ripetersi della scena finale di un capitolo all’inizio di quello successivo, come se fossimo di fronte ad un “nelle puntate precedenti” tipico delle serie tv, soprattutto di quelle coreane che tanto successo stanno riscuotendo negli ultimi anni. Nulla che tolga il piacere di gustarsi la splendida colorazione del lavoro di Jang Sung-Rak, comunque.

In conclusione, questo primo volume di Solo Leveling, edito da Star Comics, è una lettura leggera, pur se non priva di momenti drammatici, per chi ama quello stile, tipicamente orientale, che mescola realtà e videogioco. Consigliato soprattutto a chi ha amato Sword Art Online, The Rising of the Shield Hero e altre opere simili, sia dal punto di vista del design che delle tematiche. O anche solo a chi fosse curioso di scoprire le ragioni dietro il successo incredibile di questa opera, i cui punti di forza verranno messi in mostra maggiormente nei volumi successivi.


Solo Leveling 1 di Chugong e Jang Sung-Rak (aka Dubu) è ora disponibile in tutte le fumetterie, librerie e store online. Star Comics propone il manwha in due edizioni, una regular a 8,90€ e una Limited Edition, disponibile solo in fumetteria, arricchita da una particolare copertina con effetti cold-foil ed embossed a 9,90€.

RASSEGNA PANORAMICA
Solo Leveling
7
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Il vecchio della redazione: un cocktail a base di supereroi, battle shonen, videogiochi, basket, fantasy e metal. Agitare, ma non troppo (che poi sta male), prima dell'uso.
solo-leveling-vol-1-solo-io-salgo-di-livello-recensioneSolo Leveling, edito da Star Comics, è una lettura leggera, pur se non priva di momenti drammatici, per chi ama quello stile, tipicamente orientale, che mescola realtà e videogioco. Consigliato soprattutto a chi ha amato Sword Art Online, The Rising of the Shield Hero e altre opere simili, sia dal punto di vista del design che delle tematiche. O anche solo a chi fosse curioso di scoprire le ragioni dietro il successo incredibile di questa opera, i cui punti di forza verranno messi in mostra maggiormente nei volumi successivi.

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