Mentre negli Stati Uniti giovedì scorso si celebrava il ringraziamento, in Giappone si celebrava la saga di Star Wars con uno spettacolo teatrale in stile kabuki in cui sono stati adattati parte di Star Wars: Il risveglio della Forza e parte di Star Wars: Gli ultimi Jedi. Per coloro che non hanno potuto vederlo, la Disney ha caricato su youtube la livestream dello spettacolo, in modo che la gente di tutto il mondo possa vederlo e apprezzarlo.
A chi serve Adam Driver, se si ha la possibilità di assistere ad una performance dell’attore kabuki più famoso del Giappone? Ichikawa Ebizo XI, meglio conosciuto sotto il nome di Ebizo, è fan dichiarato della saga al punto da voler interpretare Kylo Ren nella versione teatrale degli Episodi VII e VIII. Benedetto come da tradizione da monaci buddisti, lo spettacolo con il titolo di Star Wars Kabuki-Kairennosuke and the Three Shining Swords è stato performato a Tokyo il 28 Novembre. Inoltre è diviso in tre atti, in ognuno dei quali vediamo Kylo Ren affrontare un mentore o una figura paterna.
Nel primo atto “A Sword to my Father“, il protagonista affronta Hanzu (Han Solo), nel secondo atto, “A Sword to My Master”, è Sunonaku (Leader Supremo Snoke) ad essere affrontato; nel terzo e ultimo atto, “A Sword to My Teacher” è invece Ruku (Luke Skywalker). Essendo una produzione kabuki, è stato impiegato come da regola il giapponese arcaico, la pièce è però comprensibile lo stesso per chi ha visto i film di riferimento.
(NB lo spettacolo vero e proprio inizia a circa 20 minuti del video)
Le origini del teatro kabuki risalgono alle danze femminili praticate al”inizio del 1600. Ora gli attori sono esclusivamente uomini che grazie al trucco interpretano personaggi sia maschili che femminili, anzi, è considerato segno di prestigio sapere interpretare bene una donna, qui rappresentata da Reina (Rey). Infine per quanto riguarda la figura del guerriero giapponese, possiamo fare un parallelismo tra lo spirito di sacrificio del samurai e il salto nell’iperspazio di Amiri (Ammiraglio Holdo).
Le origini giapponesi di Star Wars sono ben documentate e l’influenza del’cinema giapponese sul franchise è ben visibile. Due anni fa il regista Rian Johnson era in Giappone quando un paravento decorato a tema Star Wars era stato esposto in un tempio storico di Kyoto. Star Wars: Gli ultimi Jedi è stato ispirato dal Rashōmon di Akira Kurosawa e questa settimana gli iscritti a Disney+ hanno visto l’influenza di I sette samurai nell’episodio di The Mandalorian, dopo che lo show aveva confermato l’influenza del manga di Kazuo Koike, Lone Wolf and Cub.
La saga continua con Star Wars: L’ascesa di Skywalker il 18 dicembre al cinema.
Fonte: Slash Film