Tratto dal romanzo best-seller di Jerry Spinelli del 2000, arriva su Disney+ Italia a partire dal 24 marzo, Stargirl, nuovo film originale del servizio di streaming Disney diretto da Julia Hart con protagonisti Grace VanderWaal e Graham Verchere.

Chi è stato un adolescente negli anni 2000 di certo non avrà dimenticato il successo di Stargirl, romanzo di Jerry Spinelli, divenuto un vero e proprio caso editoriale in tutto il mondo. Il romanzo, così come il film, è una storia di formazione che vede protagonista Leo (Graham Verchere) un sedicenne che vive in un paesino del New Mexico insieme a sua mamma. Leo trascorre una vita apparentemente monotona e standardizzata: scuola, amici, compiti, orchestra della scuola, nulla sembra succedere, quando quasi improvvisamente arriva in città Stargirl (Grace VanderWaal) una ragazza misteriosa e diversa da qualsiasi altra persona si sia mai vista. Stargirl è eccentrica, sembra sapere tutto sulla città, su i suoi abitanti, a partire dalla data di compleanno di tutta la scuola per esempio. Leo è inevitabilmente attratto dal suo carattere estroverso e dal suo modo di comportarsi, lontano dalle abitudini dell’intera città. Stargirl, come una ventata di aria fresca insegnerà a Leo cosa significa essere diversi e cosa significa non seguire il gregge.

Vero e proprio caso editoriale, Stargirl, di Jerry Spinelli attendeva il suo adattamento cinematografico già da molti anni, quando improvvisamente non se ne è più sentito parlare. Con l’avvento di Disney+ si è deciso di produrre un film completamente inedito ed originale, basato sul romanzo che però non sarebbe stato distribuito nei cinema bensì in streaming sul servizio. Stargirl avrebbe dovuto vedere la luce già nel 2015, con la regia di Catherine Hardwicke (Twilight, 13 Anni) ma per diversi problemi durante la produzione si è deciso di posticipare il tutto, cambiare la regia, affidata a Julia Hart e distribuire il film sul servizio Disney+. Anche il casting ha subito diverse modifiche, i primi attori che avrebbero dovuto interpretare Leo e Stargirl erano rispettivamente Charlie Plummer (Tutti i soldi del mondo, Cercando Alaska) e Joey King (The Kissing Booth), ma successivamente le parti sono state affidate alla VanderWaal (vincitrice di America’s Got Talent 2016) e Verchere.

Stargirl è un vero e proprio racconto di formazione adolescenziale che perfettamente rispetta i canoni del genere. Non mancano alcuni cliché tipici, che poco però influenzano sulla storia e sullo sviluppo della trama. In maniera semplice ma incisiva, così come ha fatto il romanzo di Spinelli, la storia riesce ad arrivare dritta al cuore degli adolescenti, specialmente i più giovani che non riescono a trovare un loro posto nel mondo, che si sentono diversi. Stargirl insegna che il conformismo, l’essere tutto uguali, con le stesse scarpe, con le stesse tute è noioso e rischia di essere pericoloso, perché diverso è e deve essere bello. Sono molto gli aspetti che legano un prodotto come Stargirl ai più moderni romanzi e successivamente film Città Di Carta, Colpa Delle Stelle o la recente serie Hulu Cercando Alaska. Così come fatto da Spinelli negli anni 2000, lo scrittore John Green lo ha fatto in tempi recenti, raccontando storie che vanno dritte al cuore degli adolescenti.

Un vero e proprio coming of age, Stargirl si compone di una regia davvero nostalgica ed evocativa. Julia Hart e a suo completo agio dietro la macchina da presa. Pur non essendo presenti particolari virtuosismi, la regia è pulita e limpida, aiutata da una splendida fotografia curata da Bryce Fortner e soprattutto dalle incontaminate location in cui il film è girato: New Mexico, deserto. La palette cromatica è calda e avvolgente, a prevalere sono i toni del giallo, dell’arancione e del violetto del tramonto serale. Lodevole è anche l’interpretazione di Grace VanderWaal, alla sua prima apparizione cinematografica dopo aver vinto l’edizione del 2016 di America’s Got Talent. Anche in Stargirl, Grace dimostra le sue abilità canore cantando diverse canzoni della colonna sonora e interpretando diversi momenti musicali all’interno del film. Un po’ meno approfonditi sono i personaggi secondari, a partire dai compagni di scuola dei due ragazzi ai loro genitori che fungono solo da contorno aggiungendo davvero poco ai due personaggi principali.

In conclusione Stargirl è un perfetto adattamento del romanzo di Jerry Spinelli che saprà di certo farsi breccia nei cuori degli adolescenti, specialmente quelli più giovani che potranno avvicinarsi ad un quasi classico della letteratura per ragazzi. Il film caratterizzato dall’ottima interpretazione dei due protagonisti, pur presentando alcuni cliché del genere, e dall’ottima fotografia è un perfetto prodotto da godersi al caldo sul proprio divano, magari insieme al proprio primo amore.


Stargirl di Julia Hart sarà disponibile su Disney+ a partire dal 24 marzo. Di seguito potete visionare il trailer ufficiale del film:

RASSEGNA PANORAMICA
Stargirl
7.5
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Classe 1995, laureato in critica cinematografica, trascorro il tempo tra un film, una episodio di una serie tv e le pagine di un romanzo. Datemi un playlist anni '80, una storia di Stephen King e un film di Wes Anderson e sarò felice.
stargirl-il-film-originale-disney-tratto-dal-romanzo-di-jerry-spinelli-recensioneStargirl è un perfetto adattamento del romanzo di Jerry Spinelli che saprà di certo farsi breccia nei cuori degli adolescenti, specialmente quelli più giovani che potranno avvicinarsi ad un quasi classico della letteratura per ragazzi. Il film caratterizzato dall’ottima interpretazione dei due protagonisti, pur presentando alcuni cliché del genere, e dall’ottima fotografia è un perfetto prodotto da godersi al caldo sul proprio divano, magari insieme al proprio primo amore.

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