Nell’industria cinematografica gli ultimi due anni sono stati completamente sconvolti e rivoluzionati a causa della pandemia. Uno dei cambiamenti più sorprendenti è stato legato alla decisione di Warner Bros. di rilasciare i propri film del 2021 contemporaneamente sia al cinema che su HBO Max, per prevenire che le uscite saltassero a causa della pandemia ma anche per dare una bella spinta in fatto di abbonamenti alla piattaforma streaming. Per alcune pellicole il metodo ha funzionato e con il mercato in continua evoluzione ci si è chiesto se questa tattica non possa essere utilizzata anche in futuro.
Ann Sarnoff, amministratrice delegata di Warner, ha definito il mercato cinematografico un continuo “work in progress”, ma ha confermato la volontà dello studio di produzione di tornare alla release classica, rilasciando i film del 2022 prima al cinema, con una finestra di esclusività per il grande schermo però leggermente più ristretta, così da poterli portare un po’ prima in streaming e home video. “Se abbiamo pensato di continuare con la doppia release dei nostri film? Certo, ci abbiamo fatto un pensiero, ma avevamo preso un impegno nei confronti delle sale cinematografiche, degli agenti e dei talenti. Tutti quanti speravamo che, arrivati a questo punto, ci saremmo trovati dall’altra parte della pandemia”, ha spiegato la Sarnoff.
La CEO ha dato poi un po’ di statistiche: il pubblico più giovane nell’ultimo anno si è dimostrato più incline a frequentare i cinema e le proiezioni in sala, mentre i più adulti, in particolare dai 35 anni in su, sono ancora dubbiosi e quindi hanno preferito fruire dei film tramite lo streaming. Ann Sarnoff ha poi aggiunto: “Per tutti noi, non solo per Warner Bros., per tornare a regime è importante riuscire a raggiungere un ventaglio quanto più ampio possibile a livello di gusti e di demografia. I film d’azione, sui supereroi e gli horror al momento stanno comandando le vendite dei biglietti. Per The Batman, in arrivo la prossima primavera, speriamo di avere le sale decisamente più piene”.
Fonte: ComicBook