Quando il primo trailer di TENET è uscito, i fan di Christopher Nolan hanno subito notato i temi principali del film. Temi già visti con altri lavori del regista britannico. Nolan, infatti, è sempre stato interessato al tempo, ai ricordi e alla realtà e, soprattutto, al modo in cui tutto questo si incrocia. Sotto questo punto di vista, TENET può considerarsi benissimo il punto più alto di tutti questi elementi.
Molta gente, inizialmente, ha collegato il film a Inception: alcuni lo hanno definito il sequel spirituale del film del 2010 mentre altri hanno pensato che le due pellicole non si toccassero più di tanto ma le storie si svolgevano all’interno dello stesso universo narrativo. Tuttavia, c’è da specificare che Inception non gioca esattamente con il tempo quanto più con il subconscio. Per questo motivo, il film con Leonardo DiCaprio ed Ellen Page è più accostabile ad un altro lavoro di Nolan, ossia Memento.
Tornando a TENET, una recentissima teoria apparsa su Reddit arriva addirittura a definire la pellicola un vero e proprio prequel di Interstellar, uscito nel 2014. A livello tematico, infatti, l’ultima fatica del regista inglese è molto più accomunabile al film con Matthew McConaughey. Andando un attimo oltre l’aspetto che riguarda meramente il concetto di tempo, TENET racconta di un gruppo di persone che cerca un futuro alternativo per un pianeta ormai condannato (ovviamente ad impedirlo ci sono il Protagonista e l’organizzazione Tenet).
Sostanzialmente, Interstellar racconta la stessa dinamica ed entrambe le pellicole riguardano la manipolazione del tempo. Per quanti abbiano bisogno di una rinfrescata di memoria, in Interstellar il protagonista John Cooper cerca di salvare l’umanità, ma nel farlo finisce in un tesseratto gigante presente nello spazio, costruito dalla civiltà del futuro e in cui il tempo è una dimensione fisica e Cooper può, appunto percorrerlo nel vero senso della parola. In questo modo, può trasmettere informazioni e dati “al passato”, che in realtà è il presente per chi si trova sul pianeta Terra. Indubbiamente, è qualcosa di familiare, se si pensa a TENET.
L’umanità del futuro nell’ultimo film di Nolan è, de facto, il villain del film (almeno dal punto di vista dei protagonisti): queste persone hanno capito come invertire l’entropia degli oggetti per mandarli indietro nel tempo. A questo punto decidono di strutturare un algoritmo per invertire tutta quanta la Terra. E se sono in grado di una cosa del genere, chi dice che negli anni non arrivino ad essere in grado di creare un wormhole attraverso cui viaggiare nel tempo?
Inoltre, la Terra in entrambi i film è a rischio dal punto di vista ambientale. In TENET la cosa viene solo accennata ed è un po’ la deadline che in qualche modo si vuole cancellare. In Interstellar, invece, il collasso della natura e del pianeta è proprio il punto di partenza che porterà Cooper a partire nello spazio. Ennesimo collegamento a livello tematico tra le due pellicole.
Le similitudini, però, non si fermano qui. TENET si basa su una semplice regola: tutto ciò che è successo, continuerà a succedere. Il Protagonista lo fa noto a Neil, interpretato da Robert Pattinson: se loro sono lì, in quel momento, per la missione, allora certamente vuol dire che riescono ad avere successo, ad impedire la distruzione dell’umanità. Neil non conferma o smentisce la cosa. In Interstellar, invece, si fa riferimento alla legge di Murphy: tutto ciò che può andare storto, andrà storto. Nel film viene data una lettura ottimistica della cosa, ossia “tutto quello che può succedere, succederà”.
Ora, è chiaro che non si tratti dello stesso concetto, ma entrambi i pensieri ruotano attorno all’idea di predeterminazione. In entrambe le pellicole aleggia quest’idea secondo la quale anche se si pensa di portare avanti le proprie idee in realtà alla fine ci si renderà conto di essere parte di un disegno più grande la cui comprensione potrebbe essere impossibile.
Ovviamente, il tutto rimane assolutamente una fan-theory, anche perché la presenza di Michael Caine in entrambi i film, in ruoli diversi, potrebbe complicare le cose. Senza contare che Nolan in persona non ha mai detto che TENET possa essere collegato in qualche modo a qualsiasi altro suo film.
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Fonte: DigitalSpy