Eric Kripke, showrunner di The Boys ha risposto alle critiche che sono pervenute alla produzione a causa della scelta di rilasciare settimanalmente le puntate e non in una volta sola, come invece, era stato fatto per la prima stagione.
In un’intervista con The Wrap, Kripke ha parlato del review bombing che la serie sta ricevendo sui siti di recensioni.
“Capisco che le persone siano arrabbiate, e francamente guardando indietro penso che avremmo dovuto fare molto di più oltre che comunicare che la serie sarebbe uscita settimanalmente per preparare le persone ed evitare che fossero sorprese. Insomma, l’abbiamo annunciato, ma a quanto pare avremmo dovuto mettere delle insegne al neon su tutto.”
Kripke ha poi parlato di come la decisione non fosse stata di Amazon, che si occupa della distribuzione della serie, ma della produzione.
“Questo [l’idea del rilascio settimanale] viene dai produttori. Volevamo che fosse così. E’ stata una scelta creativa. Può piacergli o no, ma devono rispettare chi produce questi show e che ha deciso di rilasciarlo in questo modo, per far si che ci fossero conversazioni su tutto quello che entra nella serie.”
Kripke ha concluso parlando del review bombing.
“Perché dovresti ferire qualcosa che ti piace perché non ti piace come viene rilasciato. Va tutto bene, andrà tutto bene, ma non fa bene vedere cattive recensioni per prodotti che la gente ama. Non fa sentire bene chi fa questo show. Lo devo dire.”
L’attuale valutazione della seconda stagione di The Boys su Rotten Tomatoes, almeno quella riservata ai critici mantiene un punteggio alto, pari al 98%, superiore all’84% della prima stagione.
The Boys va in onda settimanalmente su Amazon Prime Video ed è seguito da un talk show che vede tra gli ospiti oltre ai produttori e sceneggiatori anche gli attori protagonisti della serie: per ora sono andate in onda quattro puntate.
Fonte: CBR