Questo nuovo film del franchise Lego rischia di essere uno dei migliori realizzati finora. The Lego Movie 2: Una Nuova Avventura infatti è un insieme di battute brillanti, personaggi fuori dagli schemi, colonna sonora irriverente e moltissimi glitter a cui non potrete resistere.
Il film inizia nel momento esatto in cui avevamo lasciato il primo film, con i nostri protagonisti alle prese con un’invasione di “alieni” del pianeta Duplo. Questo attacco porta alla distruzione del mondo lego che conoscevamo e alla creazione di un mondo post apocalittico chiamato non a caso Apocalissesburg in cui nulla è meraviglioso. Ad Apocalissesburg regnano rassegnazione e istinto di sopravvivenza, gli scenari ricordano quelli di Mad Max, che viene citato diverse volte. Ci sono quindi deserto, mezzi di trasporto messi insieme in modo provvisorio e disperazione. Emmet sembra l’unico in grado di vivere positivamente questa situazione che viene ulteriormente aggravata nel momento in cui il generale sconquasso con la sua navicella spaziale colorata e scintillante rapisce Lucy, Batman, Barbacciacio, Benny e Unikitty. Emmet parte quindi alla ricerca degli amici scatenando una battaglia tra Apocalissesburg e il mondo glitterato e musicale del generale Sconquasso.
Questo viaggio lo porterà a scontrarsi con il suo io interiore. Infatti Emmet sembrava essere l’unico in grado di vivere sereno ad Apocalissesburg, per lui tutto era ancora meraviglioso e riusciva a vedere con ottimismo anche le cose più terribili. Lucy invece era stata ulteriormente indurita dalla situazione e non sopportava l’eccessivo ottimismo di Emmet che considera infantile. Per lei infatti essere duri e forti è sintomo di maturità. Le parole di Lucy colpiscono Emmet nel profondo e gli danno la spinta per tentare di cambiare e diventare più forte, freddo e insensibile. Ad accompagnarlo in questa “crescita” c’è, Rex, un mentore che riserva delle grosse sorprese, “Sono Rex, oltre ai velociraptor c’è di più” Quello che stupisce del film è come attraverso espedienti estremamente divertenti riesca a far riflettere su argomenti per nulla scontati.
Non è la prima volta tra l’altro che Lego si dimostra portatrice di messaggi positivi e al passo coi tempi, ad esempio nel film dedicato a Batman veniva presentata una famiglia composta da due padri e un figlio (Alfred, Batman e Robin). Il tutto sempre posto con grande intelligenza e ovviamente grande ironia che però è tesa ad alleggerire l’atmosfera e non a deridere il messaggio. La tematica centrale di questo film infatti pone in superficie la battaglia tra i due mondi quello post apocalittico e quello coccoloso e colorato come rappresentazione del litigio che poi noi vediamo sullo schermo tra fratello e sorella umani. I due infatti non fanno altro che litigare perché il più grande non vuole che la sorella giochi con lui e usi le sue cose perché la considera infantile. Ma il film non si ferma a questo: se si scava un po’ più a fondo si può notare come quello che il film mette veramente in luce è la tossicità di un certo tipo di mascolinità. Quello che viene rimproverato ad Emmet all’inizio del film è proprio il suo essere sensibile, provare dei sentimenti ed essere in un certo senso vulnerabile. Il “vero uomo” è rappresentato invece da Rex che è lo stereotipo del macho, l’uomo duro, senza sentimenti, che vive alla giornata e non vuole legami. Ma alla fine del film tutto questo viene ribaltato, infatti il tipo di mascolinità rappresentata da Rex viene mostrata per quello che è, ovvero estremamente fragile. Emmet invece che è capace di convivere serenamente con i propri sentimenti risulta il più forte, e Lucy infatti gli dice “la tua forza è la sua sensibilità”.
Inoltre la pellicola propone dei personaggi che non restano chiusi dentro a stereotipi di genere, tutti i personaggi hanno allo stesso tempo modi di fare che possono essere considerati tipicamente maschili o tipicamente femminili e questo non va in nessun modo ad intaccare il loro valore all’interno della storia, ma anzi li rende più credibili (per quando un gattino lego che parla possa esserlo) e con cui è più facile identificarsi. Il film è poi contornato da citazioni e dettagli geniali ed esilaranti. Abbiamo Edward Cullen che fa un makeover a Batman trasformandolo in un Batglitter o ancora citazioni rivolte più agli adulti come la scena che cita Big Fish o quella in cui si ironizza sui testi delle canzoni dei Radiohead.
In conclusione The Lego Movie 2: Una Nuova Avventura è un film estremamente divertente, che può essere apprezzato sia dai bambini ma forse ancora di più dagli adulti e che riflette sulla nuova figura di uomo che si sta andando a delineare, una figura più positiva che abbraccia la propria emotività come punto di forza e non di debolezza.
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