Non si fermano le polemiche legate al licenziamento di Gina Carano dal cast di The Mandalorian da parte di Disney. Come risaputo, l’attrice è stata rimossa dal ruolo nella serie tv sulle avventure del Mandaloriano interpretato da Pedro Pascal a seguito di alcune prese di posizione decisamente controverse: dopo la risposta della stessa Carano arrivata nelle scorse ore, adesso sembra che l’obiettivo di altre polemiche sia il protagonista della serie, Pedro Padcal.
Alcuni simpatizzanti della destra repubblicana americana hanno infatti chiesto che anche Pascal venga rimosso da The Mandalorian, in quanto “colpevole” a sua volta di aver pubblicato, nel 2018, dei tweet in cui paragonava alcuni bambini ingabbiati al confine con gli Stati Uniti con gli ebrei perseguitati nei campi di concentramento durante il nazismo.
Il paragone con la presa di posizione di Gina Carano, che aveva fatto un paragone tra i Repubblicani e gli ebrei perseguitati, è sembrato abbastanza per chiedere che anche Pedro Pascal subisse lo stesso trattamento della collega.
#ThisisAmerica pic.twitter.com/LR3Yjj4JEQ
— Pedro Pascal he/him (@PedroPascal1) June 20, 2018
When you work for a franchise like Star Wars you should support all the fandom. Not just one side. (Was just sent this) #CancelCulture pic.twitter.com/YygPK4h4Rh
— Ashley (@RoarAshley) February 11, 2021
Le motivazioni dietro l’accanimento contro l’attore protagonista di The Mandalorian (e che ricoprirà il ruolo di Joel nella serie TV The Last of Us di HBO) sono abbastanza intuibili: Pedro Pascal è dichiaratamente anti Trump, e negli anni di presidenza dell’ex Presidente degli Stati Uniti non ha mai mancato di esprimere il proprio dissenso e la propria posizione a favore della corrente democratica.
Era ovviamente abbastanza prevedibile che la questione Carano arrivasse a scatenare un simile botta e risposta a sfondo politico, ed alcuni ne hanno approfittato anche per attaccare Disney su alcuni aspetti controversi, come il fatto di non farsi problemi a realizzare film con coinvolgimenti cinesi, essendo la Cina un paese spesso oscuro in materia di garanzia dei diritti.
E’ probabile che la questione non finisca qui, e chissà quali ripercussioni avrà sulla realizzazione della terza stagione di The Mandalorian.
Fonte: Comincs Sands
