Una delle aggiunte di qualità a Toy Story 4 è stata certamente il personaggio di Duke Caboom, definito il più grande stuntman del Canada. Un anno dopo l’uscita in sala del film d’animazione, Disney verrà portata in tribunale assieme a Pixar e altre sussidiarie di The Walt Disney Company proprio a causa del personaggio.
Ad aver denunciato la compagnia è stata la K&K Promotions, società gestita dal figlio dello stuntman Evel Knievel, personalità a cui Duke Caboom fa chiaramente riferimento, ispirandosi e omaggiando la controfigura. La K&K detiene i diritti e il marchio registrato del performer, ma Duke Caboom in Toy Story 4 si rifà ad un giocattolo degli Anni Settanta basato proprio su Knievel. Al momento non è chiaro quali potranno essere gli esiti di questa causa giudiziaria, ma tra le motivazioni ci sarebbe anche una mancata menzione dello stuntman originale durante il tour di promozione del film, in cui si è molto parlato del personaggio doppiato da Keanu Reeves.
Il tribunale deciderà se l’operato di Disney e Pixar sfocerà nell’illecito. Si specifica, in ogni caso, che negli Stati Uniti la legge su diritto d’autore e quella sul marchio registrato sono due cose completamente differenti, con la seconda che non è soggetta al cosiddetto fair use.
Originariamente, Duke Caboom non avrebbe dovuto avere una parte preponderante nel film, ma solo un ruolo marginale. Ruolo che, però, è stato ridefinito in seguito ad alcuni incontri e dialoghi tra Keanu Reeves e il resto della produzione di Toy Story 4. Il regista Josh Cooley, circa un anno fa, infatti disse: “Una volta che Keanu è arrivato da noi ha iniziato a fare tante domande sul personaggio e abbiamo capito che non stavamo scavando abbastanza e stavamo sprecando il suo potenziale e la sua possibilità di sostenere la storia di Woody con più forza”.
Fonte: ComicBook
