Si è tenuta a Milano, presso la il Teatro Litta, la conferenza stampa di lancio dell’edizione 2023 di X Factor. Il programma prenderà il via giovedì 14 settembre su Sky e in streaming su NOW, mentre successivamente verrà trasmessa anche in chiaro su TV8.
La musica torna a risplendere sotto i riflettori del palco di X Factor, dove tantissimi artisti proveranno a fare breccia nel cuore della giuria e arrivare in finale. Il primo step sarà quello delle Audition, dove vedremo gli aspiranti concorrenti che si sono sfidati con l’obbiettivo di superare tutte le fasi, a seguire i Bootcamp, dove i quattro giudici comporranno personalmente la propria squadra, e a seguire le Home Visit, dove si vedrà giudice e artista a stretto contatto, fino ad arrivare ai 12 finalisti che parteciperanno ai Live in diretta del 26 ottobre.
Sul palco, per parlare di tutte le novità, c’erano i giudici Fedez, Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Morgan. Assente invece la cantautrice-conduttrice Francesca Michielin che non ha potuto partecipare alla conferenza perché ancora a riposo dopo un delicato intervento. Prima di iniziare, Marco Tombolini, CEO di Fremantle (produttore del programma) e Antonella D’Errico, Executive Vice President di Sky Italia, portano l’attenzione su un argomento caldo, ovvero il caso Morgan, dicendo di aver accettato le scuse del cantautore, dopo quanto accaduto al concerto a Selinunte, e che l’artista devolverà parte del suo cachet a Casa Arcobaleno, una associazione che si prende cura delle persone che vivono situazioni di fragilità.
Tombolini ha detto: “Il motivo per cui Morgan è qui oggi è stata la sua reazione a quanto accaduto, prima si è scusato e poi ha devoluto in beneficienza metà del suo compenso. Conosco Morgan come artista e mai nella sua carriera ha esternato pensieri omofobi, anzi io credo sia alfiere di principi di diversità e inclusione, che ha espresso parecchie volte in diversi palchi”. Antonella D’Errico ha aggiunto: “Noi abbiamo preso le distanze da quanto detto da Morgan, ma il fatto che le sue scuse si siano concretizzate in un fatto concreto, ovvero che parte del suo cachet sia stato devoluto in beneficienza, ci ha convinti ad accettare le sue scuse e a continuare il percorso con lui. Inoltre è stata scelta un’associazione che rappresenta valori di inclusione che per Sky sono molto importanti”.
Anche Morgan prende il microfono per dire la sua: “Quel concerto è stato un momento difficile dove si è creata una dinamica complessa, che ha generato quello che è stato un evidente errore linguistico. Le parole sono importanti e io sono uno che crede molto nelle parole. Ed è per questo che ho voluto fare un gesto concreto, perché le parole possono ferire, possono essere delle armi pesanti e siccome me ne rendo conto ho voluto dare concretezza alle mie scuse, e non lasciare che fossero solo parole. È stata l’occasione di trasformare un errore in qualcosa di buono”.
Poi Antonella D’Errico ha aggiunto: “Ma ora torniamo a parlare di musica. L’edizione di quest’anno è molto bella, perché ha una giuria competente e una conduttrice fantastica. Veniamo da una precedente edizione che era andata molto bene facendo un 8% sulla free, quindi partiamo da una base molto buona. L’edizione di quest’anno ha una caratteristica fondamentale che è il vero e proprio ritorno all’apertura di X Factor dopo la pandemia, che di fatto si concretizza in due cose, una è l’apertura dei casting, dove noi tutti abbiamo partecipato e abbiamo ritrovato le code di ragazzi, le masse per partecipare, e non più il casting intimo. E tutto questo ha trasmesso una grande energia. E l’altra il ritorno alle Home Visit che non si vedevano da un po’. Abbiamo voluto tornare alla “creazione del talento”, la missione di X Factor è quella di prendere dei diamanti grezzi e trasformarli in veri e propri artisti grazie ai nostri giudici e ai coach.”.
Paola Costa racconta: “X Factor ha regole precise e un format che tutti conoscono. Quello che abbiamo cercato di fare quest’anno è di inserire in un formato conosciuto , vivacità e racconto. L’aver ripristinato gli open casting ci ha permesso di aprire le porte a ragazzi che magari non sono solo diamanti grezzi ma zirconi, o sassolini, ma che hanno lo stesso tipo di entusiasmo e la voglia di proporsi e scoprire se per loro c’è la possibilità di diventare, in futuro, popstar. La proposta sarà molto varia, con esibizioni di vario genere. L’altra caratteristica di questa edizione è il racconto, fondamentale per noi e per il pubblico. È un talent, una competizione, ma è il racconto di quattro professionisti che mettono a disposizione la loro esperienza per aiutare i ragazzi a fare i primi passi. Il racconto della fatica, di gioie e dolori, del periodo passato insieme, è sicuramente interessante e spero avvincente per il pubblico. Un’altra piccola novità è il ripristino degli Home Visit in esterna. I giudici passeranno 2 giornate, una sorta di ritiro, con i ragazzi. Perché per loro è importante capire se c’è empatia con i ragazzi con i quali lavoreranno. Noi abbiamo lavorato tanto e spero il pubblico apprezzerà”.
Parlando di cosa i giudici si aspettano da X Factor, Ambra Angiolini racconta di come sia rimasta colpita dai giovani talenti di questa edizione. “Trovare un talento è difficile e insegnargli a durare nel tempo è la cosa più complicata”.
Alla domanda su cosa lei cerchi da questi ragazzi, Ambra risponde: “Qualcuno che se ne freghi un po’ di quello che funziona, delle visualizzazioni. Che porti qualcosa di sentito, che sia vita. Gente disposta a sbagliare davanti a tutti ma che crede in ciò che fa. Disposta a fare un percorso insieme, e magari che sia anche umile, cosa che è difficile anche per noi giudici. Lasciare a casa l’ego è molto complicato certe vole. Io quest’anno sono qua per vedere quello che ho davanti e basta”.
Fedez ha inoltre aggiunto: “Ho sentito molto il cambio di direzione nella scelta del casting, nella prima scrematura. C’è stata una ricerca, da parte della produzione, di progetti che avessero bisogno di un indirizzo da prendere che ha comportato per noi giuria un lavoro più approfondito, un approccio diverso che forse non era mai stato fatto prima”. Dargen D’Amico parla di che tipo di musica ha trovato nei casting: “Mi ha stupito il fatto che nei casting ci sia stata la presenza di generi più conosciuti, come il pop, ma anche innesti di teatro canzone, musiche più sperimentali. Io ritengo che la scelta di un brano sia fondamentale, a me piace ancora emozionarmi mentre ascolto l’esibizione. Lo so, sono un po’ all’antica…”.
Morgan parla dell’evoluzione del format e dell’importanza del giudice: “Trovo che sia difficile fare musica in televisione. Quando ho iniziato X Factor non c’era l’inedito, facevano solo cover, l’abbiamo introdotto io e Simona Ventura, e poi è stato importato in tutto il mondo. Il giudice in questo talent ha un ruolo importante, indirizza il concorrente, quello che io cerco e che mi piace è qualcuno che oltre a essere bravo abbia anche qualcosa da dire. Che sia anche spontaneo. Da questo talent sono usciti tanti grandi musicisti, se ci pensate”.
La stampa in sala ha potuto vedere il primo episodio e viene quindi chiesto cosa aspettarsi dai dibattiti tra Morgan e Ambra, e lei risponde: “Marco lo conosco da tanto tempo, credo nella sua buona fede. Sa che quando ho qualcosa da dire di diretto glielo dico, mi piacciono i fatti e meno le parole. L’ego può arrivare a offendere, noi dobbiamo essere bravi a gestire l’egocentrismo, su di me ho provato a farlo, ci ho lavorato per tanto tempo. Da donna so anche quando tacere perché non ho un’opinione su tutto. Preferisco ascoltare, e questo crea un po’ più di ordine. Ma mi difendo quando mi sento minacciata su ciò che penso. A quel tavolo c’è uno scambio continuo di opinioni”.
L’edizione 2023 di X Factor andrà in onda su Sky e in streaming su NOW ogni giovedì dal 14 settembre.