Kirk Douglas, ultima grande icona della Golden Age hollywoodiana, premio Oscar maschile più longevo di sempre, nonché capostipite di una dinastia leggendaria di attori, è morto all’età di 103 anni.
“È con enorme tristezza che io e i miei fratelli annunciamo che Kirk Douglas ci ha lasciato oggi all’età di 103 anni”, ha scritto il figlio Michael Douglas nei suoi account social “Per il mondo, era una leggenda, un attore dell’età d’oro dei film che viveva bene nei suoi anni d’oro, un uomo il cui impegno per la giustizia e le cause in cui credeva stabiliva uno standard che era d’esempio a tutti”.
Kirk Douglas era da tempo malato. Nonostante nel 1991 scampò ad un incidente in elicottero e nel 1916 subì un duro colpo inseguito ad un ictus, Kirk si rifiutò di arrendersi, continuando sempre a combattente. Con la sua ferrea volontà di sopravvivenza, fu l’ultimo delle grandi star della Hollywood di un’altra volta.
Nominato ben tre volte per il miglior attore agli Oscar – per Il Grande Campione (1949), Il Brutto e la Bella (1952) e Brama di Vivere (1956) – Douglas ha ricevuto l’Oscar onorario alla carriera nel 1996. Kirk Douglas, iconico per i ruoli, tra i tanti, di Spartacus e Ulisse, prese parte a oltre 80 film prima di ritirarsi dal mondo del cinema nel 2004.
Nato ad Amsterdam nello stato di New York il 9 dicembre 1916 da una famiglia di russa, Issur Danielovitch, vero nome di Kirk Douglas, mantiene i propri studi all’Accademia d’arte drammatica facendo prima il cameriere, poi il lottatore, fino a quando l’accademia non decise di ammetterlo gratuitamente.
