Il finale di Marvel’s Agents of SHIELD è andato in onda ieri sera negli Stati Uniti e si è ricollegato in maniera inaspettata ad uno degli aspetti che più hanno diviso i fan durante la visione di Avengers: Endgame.
[ATTENZIONE SEGUONO SPOILER SUL FINALE DI SERIE DI AGENTS OF SHIELD]
Come sapranno i fan della serie, in questa settima stagione gli agenti dello SHIELD hanno dovuto viaggiare nel tempo per fermare la minaccia dei Chronicom che voleva conquistare la terra annientando l’organizzazione in punti importanti della sua storia: non ci si dovrebbe stupire dunque del collegamento con la teoria dei viaggi del tempo di Avengers: Endgame, ma quello che stupisce è come, ancora una volta, sia toccato nuovamente alla serie spiegare uno dei cosiddetti “buchi di trama” del film.
I più attenti fan della serie si erano ormai resi conto, a partire dalla nona puntata di questa ultima stagione, che Agents of SHIELD stesse ormai seguendo una sua nuova timeline, generata dalle manipolazioni dei Chronicom e di Nathaniel Malick: come avranno quindi fatto ritornare le cose al loro normale stato? Non lo hanno fatto, non completamente almeno.
La squadra dello SHIELD, sul finire della dodicesima puntata, si trova a seguire delle coordinate misteriose che la portano a conoscere i sopravvissuti dell’attacco di Malick all’organizzazione: il gruppo, ricongiungendosi con Fitz, rivelerà dove si è trovato in tutto questo tempo e cosa ha fatto. Fitz spiegherà alla squadra che, durante il periodo lontano con Jemma, è riuscito non solo a creare una macchina del tempo ma anche a leggere il flusso temporale e prevedere le uniche possibilità di vittoria, con ognuna di esse che vedeva come soluzione un’ultima missione della squadra. Fitz passa quindi a spiegare che useranno il portale da lui creato per addentrarsi nel regno quantico e passare dalla realtà creata dai Chronicom a quella originale. Purtroppo una persona dovrà rimanere nella realtà creata dai Chronicom per attivare il processo e la scelta cade prima su Daniel Sousa, che poi verrà sostituito da Deke Shaw, unico membro del team che non appartiene alla timeline originale della squadra. Lo SHIELD riuscirà nell’intento e, così facendo, userà il mondo quantico non solo per viaggiare nel tempo ma anche tra le realtà. Lo stesso regno quantico, infatti, non collega solamente vari punti nel tempo ma anche varie realtà, lasciando così aperta la possibilità a parecchi ritorni, sotto nuove vesti, di eroi morti o addirittura di nuovi eroi.
Agents of SHIELD è iniziata nel 2013 e termina nel 2020 dopo 7 stagioni, 136 episodi e vede nel cast Clark Gregg, Ming-Na Gwen, Chloe Bennett, Elizabeth Henstridge, Iain DeCaestecker, Henry Simmons, Natalia Cordova Buckley e altri. Vi ricordiamo che in Italia la settima stagione di Agents of SHIELD è attualmente in onda su Sky e l’episodio conclusivo verrà infatti trasmesso su Fox il 28 agosto.
Fonte: CBR