Amazon fa retromarcia, Amazon Prime Video non è più gratuito per gli abitanti della zona rossa

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Qualche giorno fa era stata presentata l’iniziativa di Solidarietà Digitale, che era stata avviata dalle principali aziende (come Amazon, Tim, Vodafone) per venire in contro ai residenti della Zona Rossa, a causa della quarantena da Coronavirus.

Tra queste iniziative c’era anche quella di Amazon. Il servizio offriva un abbonamento gratuito a Prime Video alle famiglie coinvolte (nelle zone rosse) completamente gratuito. A seguito delle nuove direttive del Consiglio dei Ministri in vigore dalla mezzanotte di ieri (9 marzo 2020), alcune di queste iniziative sono cambiate drasticamente. Oggi sul sito Solidarità Digitale, l’iniziativa Amazon Prime Video gratuito è sparita. Non ve ne è più alcuna traccia.

Amazon ha deciso di annullare questa opportunità rimuovendo la possibilità di usufruire di Prime Video gratuitamente. Non è noto se questa revoca è anche retroattiva e valida per chi aveva già attivato la promozione nei giorni scorsi.

Attendiamo quindi che Amazon rilasci una dichiarazione in merito a questa questione

Amazon esce dal programma di Solidarietà Digitale ma si aggiunge WindTre, il nuovo operatore unico nato dalla fusione dei Wind e 3, che dalla seconda metà di marzo (ovvero dal 16 Marzo, giorno di debutto del nuovo operatore unico), renderà disponibile progressivamente per tutti i clienti mobili voce ricaricabili, 100 Giga gratuiti per 7 giorni. L’iniziativa partirà dai clienti residenti nelle zone individuate dal DPCM dell’8/3 e poi si estenderà verso tutta l’Italia.

Fonte: Solidarietà Digitale

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