Batman #50 – Il New York Times spoilera il matrimonio tra Batman e Catwoman

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Con la piena partecipazione e l’incoraggiamento del team di Public Relations della DC Comics, il giornalista George Gene Gastines del New York Times si è alzato in piedi nel bel mezzo della cerimonia nuziale di Batman e Catwoman, in arrivo questo mercoledì (negli USA) con il #50 della testata di Batman. Ovviamente nessuno si è alzato davvero in piedi gridando “io mi oppongo,” si parla di spoiler parecchio succulenti, per cui, continuate a leggere a vostro rischio e pericolo.
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No, sul serio, il giornale non ha solo spoilerato qualcosa, ma ha riportato l’intera trama del fumetto in questione. Fumettaro avvisato, mezzo salvato…

 
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Si, un altro cartello di “allerta Spoiler” giusto per essere sicuri che abbiate capito…

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Riportiamo di seguito ciò che è stato pubblicato sul New York Times:

All’alba del giorno del matrimonio, Selina Kyle è assistita da Holly Robinson, amica e protetta di Selina, apparsa per la prima volta nel 1987 in “Batman: Anno Uno“. Holly ha fatto notare alla signora Kyle che non aveva mai visto il signor Wayne così felice prima d’ora. “Sembrava sempre che avesse bisogno della sua sofferenza” per servire la sua crociata, ha detto, mentre le due si preparano a partire per la cerimonia. Tale osservazione inizia a suscitare qualche dubbio nella signora Kyle, che in seguito chiede alla sua amica: “Sono un eroe?

Anche Bruce Wayne ha il suo confidente, che ovviamente è Alfred Pennyworth. Il leale maggiordomo della famiglia Wayne da ormai 75 anni, che spesso si chiede se il suo datore di lavoro sopravviverà ai suoi passatempi serali. Il signor Wayne si lamenta che il suo abito da cerimonia è “troppo stretto” e Alfred si affretta a rimproverarlo scherzosamente: “Ogni notte indossa una tuta da pipistrello attillata. Andrà bene.” In un’altra sequenza, Bruce esprime i suoi dubbi ad Alfred: “Posso essere … felice?

Le risposte a entrambe le domande si trovano nelle lettere scritte dalla coppia prima del giorno del loro matrimonio. La lettera di Bruce rivela l’accettazione di Selina, che a suo tempo è stata una ladra di gioielli, una villain, un antieroe e un boss della mafia. “Tu non sei una persona che può essere capita. O cambiata. E non lo sarà mai.” Bruce continua affermando di poter essere “più di un ragazzo i cui genitori sono morti,” che può essere “l’uomo che ti ama. Colui che cercherà sempre di amarti meglio.

La lettera di Selina espone la verità che ha sotto gli occhi: “Sei ancora un bambino, Bruce. Un bambino ferito.“La loro felicità, ipotizza, potrebbe uccidere Batman, figura che tenta di salvare tutti trasformando il dolore in speranza. “Come posso farlo“, continua. “Per salvare il mondo, gli eroi fanno sacrifici.”

Per tenere al sicuro gli innocenti, Selina arriva alla conclusione di non poter sposare Bruce. “Il mio sacrificio è la mia vita. Sei tu.

Negli ultimi momenti della loro storia, gli sposi finiscono in luoghi diversi nelle prime ore del mattino del giorno delle nozze. In una pagina priva di dialogo, Selina siede su un tetto, riflettendo. Butta il suo velo e balza verso la strada. Alla Finger Tower, dopo un’ora di attesa per la sua sposa, Bruce si rende conto che non verrà. Si toglie la cravatta in un gesto simile a quello di Selina, ma nella direzione opposta. La loro è una storia che andrà aventi per sempre nello stesso modo.

La reazione del pubblico sarà certamente interessante. Alcuni fan erano favorevoli all’idea matrimonio, altri no. Ma sicuramente sembrava che la DC avesse dei piani ben definiti in merito. E con le fumetterie che fanno a gare per accaparrarsi tutte le variant cover realizzate per l’occasione, unite alle varie mini-serie preludio al grande evento… questo sarebbe il secondo matrimonio fumettistico sfumato in un paio di settimane. Almeno Gambit e Rogue sono intervenuti quando Kitty Pride e Colosso si sono tirati indietro nel loro grande giorno targato Marvel in X-Men Gold #30.
Almeno il New York Times farà risparmiare qualche soldo ai lettori occasionali. Ovviamente, c’è qualcos’altro alla fine dell’albo, qualcosa che il New York Times potrebbe non aver realizzato. Infatti questo numero speciale risulta essere legato a doppio filo con le precedenti run di Tom King, ciò di certo non passerà inosservato ai fan dell’uomo pipistrello, ma potrebbe suscitare qualche dubbio nei lettori attirati da tutto l’alone celebrativo imbastito dalla DC in occasione del matrimonio.
In fondo, nel 1992 il numero #75 di Superman fu presentato al mondo come “La Morte di Superman“, eppure il boy-scout azzurrone è ancora tra noi.
Beh, c’è da dire che Superman era effettivamente morto… al meno per un po’…
Uhm… che Batman sia un procinto di sposarsi davvero, dopotutto?