Black Widow – Scarlett Johansson ha fatto causa a Disney per la distribuzione in streaming

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Scarlett Johansson ha citato Disney per una causa giudiziaria. L’accusa rivolta alla casa di produzione è quella di aver infranto il suo contratto e di aver rilasciato Black Widow in sala ma anche in streaming su Disney+. Secondo quanto riportato dalle fonti, in particolare il Washington Post, i suoi accordi con Marvel, e dunque Disney, garantivano una release cinematografica, con il salario dell’attrice largamente basato sugli incassi del film al box-office.

“Disney ha intenzionalmente portato Marvel a infrangere il contratto, senza giustificazioni, al fine di evitare che Miss Johansson potesse ottenere i benefit completi previsti dai suoi accordi con Marvel”, dichiara l’accusa.

Black Widow, che ha incassato più di 318 milioni di dollari in tutto il mondo da quando è arrivato al cinema e su Disney+ all’inizio del mese di luglio, ha registrato uno dei peggiori cali al botteghino, tra la prima e la seconda settimana. nella storia del Marvel Cinematic Universe. Gli esercenti, tramite le proprie associazioni, soprattutto a livello statunitense, hanno addossato la colpa al servizio streaming della Casa di Topolino. A Disney è stata indirizzata una lettera al veleno in cui si puntava il dito contro l’Accesso VIP e si evidenziava il calo del 67% al box office durante la seconda settimana. Vista l’intenzione della casa di produzione di puntare molto sulle release in streaming, la causa giudiziaria potrebbe effettivamente cambiare i piani.

I legali di Scarlett Johansson, dopo aver saputo delle date dell’uscita in streaming, avrebbero chiesto di rinegoziare i termini dell’accordo per Black Widow, ma non avrebbero ricevuto risposta né da Disney né da Marvel. Stando a quanto riportato, la mossa di mettere il film da subito su Disney+ avrebbe fatto perdere all’attrice potenziali 50 milioni. Inoltre, nel 2019 pare che la Johansson abbia ricevuto rassicurazioni sul fatto che il film sarebbe stato rilasciato unicamente al cinema.

John Berlinski, avvocato di Scarlett Johansson, ha dichiarato: “Non è un segreto che Disney sta rilasciando film come Black Widow direttamente su Disney+ per aumentare abbonati e, di conseguenza, aumentare il prezzo delle azioni quotate in borsa. Ma si stanno nascondendo dietro il COVID-19 come pretesto per queste manovre. Ma ignorare i contratti degli artisti responsabili per il successo di questi film è una naturale conseguenza di questa strategia povera di vedute che viola i diritti degli attori e faremo di tutto per provarlo in tribunale. Non sarà sicuramente l’ultima volta in cui i talenti di Hollywood si scontreranno con Disney e renderanno chiaro che, a prescindere da tutto quello che la compagnia potrà inscenare e fingere, ha l’obbligo legale di onorare i contratti”.

Un portavoce di Disney ha risposto alle azioni legali di Scarlett Johansson e del suo entourage: “Non c’è nessun senso in questa denuncia. La causa è particolarmente triste e angosciante se si pensa all’insensibile disprezzo verso gli orribili e prolungati effetti della pandemia di COVID-19. Disney ha completamente soddisfatto il contratto di Miss Johansson e anzi, l’uscita di Black Widow su Disney+ tramite Accesso VIP ha aumentato significativamente la sua possibilità di guadagnare un compenso aggiuntivo ai 20 milioni che lei ha già ricevuto”.

Fonte: Indiewire

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