In occasione del quarto anniversario dalla scomparsa di David Bowie, lo scorso 10 Gennaio Panini Comics ha pubblicato, in contemporanea con gli Stati Uniti, il volume Bowie: Stardust, Rayguns e Moonage Daydreams, la biografia a fumetti dell’eclettico cantante britannico a cura di Michael Allred e Steve Horton.

Il volume segue la storia di David Bowie dall’anonimato alla fama mondiale. Attraverso il racconto dell’ascesa di Bowie, vedremo tutte le contaminazioni che hanno illuminato il percorso che ha visto David Jones diventare un’icona mondiale grazie al suo Ziggy Stardust and the Spiders From Mars. Come se non bastasse attraverso il cambiamento che Ziggy porta all’uomo Bowie, vediamo anche l’effetto che ha sulla popolazione mondiale e sulla cultura pop, e di come questa abbia segnato il creatore di questo volume, Mike Allred.

Il volume si propone di raccontare non solo la storia di David Jones ma anche di Ziggy Stardust e di quelli che saranno conosciuti come gli Spiders from Mars: la scelta di Allred di far partire la narrazione dall’ultimo concerto del gruppo e dalla fine della vita di “Ziggy” può sembrare non particolarmente originale, ma di fatto funziona, soprattutto grazie a come il disegnatore gestisce l’intero intreccio utilizzando i punti fermi della performance per collegarsi agli eventi che hanno reso grande Bowie e la sua band. Allred è un artista pop estremamente influenzato dall’immaginario dell’uomo che veniva dalle stelle, non lo ha mai nascosto sin da Red Rocket 7 che viene anche citato dallo stesso Duca Bianco in una canzone (come ricorda l’autore), ma qui può finalmente rappresentare tutte le contaminazioni del suo stile ed il suo punto di riferimento, il pop di Bowie. Infatti, quello che davvero sorprende non è la storia della grande rockstar, ma il tratto e lo stile di Allred. Di fatto, il volume, che è anche stato poi rimaneggiato insieme a Steve Horton, un grande conoscitore di Bowie, non trae la propria forza dalla sregolatezza della vita della rockstar che, seppur con qualche difficoltà, e incidente, bensì procede nella norma e con un’idea dietro, ossia creare grandi immagini che rimangano nell’immaginario insieme alla sua musica. Allred quindi, grazie ad un controllo puntiglioso di quello che si può considerare un esperto, riesce a dipingere bene il David Jones dentro e fuori dalle scene, con tutte le contaminazioni dal cinema e dalla tv ma anche dal fumetto stesso, che poi entrano nella sua musica e nelle sue copertine. Certo, quello che poi colpisce veramente è sempre l’immaginario dei personaggi di Bowie, ma qui ne vediamo la creazione ed i primi bozzetti di quelli che saranno altri importanti passaggi della sua vita musicale.

Mike Allred ricrea parti dei video musicali e dà vita ad alcune delle storie che gli album di Bowie raccontano solo a voce, creando di fatto un fumetto per immaginazione e sottrazione, dove realtà e immaginazione si fondono, dove la musica ed il pop escono fuori da ogni pagina senza controllo: ne sono una prova varie tavole che vedono l’autore ricreare momenti come la canzone Starman, le improvvisazioni sul palco della rockstar con alcuni dei suoi beniamini ma anche il momento della nascita e della morte di Ziggy. Allred riesce in pochissime pagine a descrivere ogni pensiero di David, ogni idea folle e avanti con i tempi che passa attraverso la sua musica ed i suoi personaggi, con la sensibilità di una persona che prima si pone come artista, ma soprattutto mette il lato da fan al servizio di una narrazione che prende il lettore e lo trascina in un sogno misto di realtà e fantasia, come la vita e la musica di David Bowie. I colori di Laura Allred come al solito esaltano lo stile pop del marito, dando davvero un contributo unico alla rappresentazione non solo dell’essere disordinato e poliedrico di Bowie ma anche di ogni periodo che viene toccato dal fumetto in più punti. Certamente non vi sono solo lati positivi in questo fumetto che, seppur si trascini molto bene, in alcuni pezzi pecca di velocità ed una eccessiva didascalità degli avvenimenti messi su pagina a causa della lontananza di quegli avvenimenti dai giorni nostri; dunque ci si trova a dover avere quei dettagli che, seppur accompagnati da immagini veramente spettacolari, rendono in alcuni punti la lettura pesante e troppo didascalica. Questa necessità di dover usare riferimenti temporali ben definiti, non solo sulle pagine ma anche da parte di Horton, sembra quasi ridondante in alcuni punti, dando l’idea più di una indagine a fumetti che di un vero e proprio omaggio a tutti gli effetti alla grande rockstar. Bonus, come nei dischi musicali, una raccolta di pagine facenti parte di un epilogo speciale che illustra la vita dopo Ziggy e tutti gli alter ego del musicista e di come potrebbe dividersi un possibile seguito semmai gli venisse dato il via libera.

Il volume si pone diversamente da molte biografie a fumetti delle rockstar: non un voler raccontare retroscena o grandi eventi che definiscono l’uomo dietro alla star, ma bensì esplorare l’impatto sociale e come la cultura pop si è poi adeguata all’arrivo sulle scene di Bowie, conosciuto con tanti nomi, da Ziggy Stardust, al Duca Bianco e tanti altri tra musica, cinema e televisione. Il volume impreziosito dai disegni del fan di Bowie che è Mike Allred e dai colori di Laura Allred è un viaggio nell’immaginario creato dalla rockstar e nella sua vita. Un’opera che gli amanti del duca bianco ameranno e che i fan di Allred potranno apprezzare sicuramente con la voglia del disegnatore di esagerare e portare tutte le sue influenze su carta.

 

RASSEGNA PANORAMICA
Bowie: Stardust, Rayguns e Moonage Daydreams
7.5
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Sono Luca, fin da piccolo mi sono interessato ai fumetti e successivamente alle serie tv, quando mi è stata data la possibilità di parlare delle mie passioni mi sono ficcato in questo progetto. PS: Ryan Ottley mi ha chiamato Tyrion non ricordandosi il mio nome.
bowie-stardust-rayguns-e-moonage-daydreams-di-mike-allred-e-steve-horton-recensioneIl volume si pone diversamente da molte biografie a fumetti delle rockstar non come un voler raccontare retroscena o grandi eventi che definiscono l’uomo dietro alla star, ma bensì esplora l’impatto sociale e come la cultura pop si è poi adeguata all’arrivo sulle scene di Bowie, conosciuto con tanti nomi da Ziggy Stardust, al Duca Bianco e tanti altri tra musica, cinema e televisione. Il volume impreziosito dai disegni del fan di Bowie che è Mike Allred e dai colori di Laura Allred è un viaggio nell'immaginario creato dalla rockstar e nella sua vita. Un’opera che gli amanti del duca bianco ameranno e che i fan di Allred potranno apprezzare sicuramente con la voglia del disegnatore di esagerare e portare tutte le sue influenze su carta.

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