Come successo nel 2020, anche quest’anno il Festival di Cannes è stato rimandato a causa del Coronavirus.
Il comitato di organizzazione ha infatti rilasciato un comunicato annunciando lo slittamento dell’evento da maggio a luglio, citando tra i motivi le ragioni di sicurezza: “Come spiegato durante lo scorso autunno, il Festival di Cannes si riservava il diritto di cambiare le date in base allo sviluppo della situazione sanitaria globale. Inizialmente previsto dall’11 al 22 maggio, adesso l’evento si terrà dal 6 al 17 luglio”.
La Francia infatti, luogo in cui la kermesse si tiene, è ancora in lockdown. Durante la prima ondata di COVID-19, l’evento del 2020 fu cancellato per forza di cose. Nonostante le procedure di immunizzazione siano state avviate in tutta Europa, i progressi non sono stati all’altezza delle aspettative, visto che la Francia sperava di riuscire a inoculare un milione di cittadini entro la fine del mese. A complicare tutto c’è la disputa attualmente in corso tra l’Unione Europea e AstraZeneca, casa farmaceutica britannica che, come anche altre aziende del settore, sta registrando difficoltà nel rispondere alla richiesta ingente di vaccini, causando ritardi a catena.
Da questo slittamento, però, nasce una nuova situazione potenzialmente complicata: con il Festival di Cannes previsto a luglio ci saranno solo due mesi di distanza tra la kermesse francese e il Festival di Venezia, con i due eventi che dovranno dunque competere per le anteprime dei titoli più attesi, ma anche per la scelta degli ospiti che porteranno visibilità all’una o l’altra rassegna.
Il Festival di Cannes, dunque, si terrà dal 6 al 17 luglio.
Fonte: CBR