Attacco hacker a CD Projekt RED, trafugata una versione inedita di The Witcher 3 e il codice sorgente di Cyberpunk 2077

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Non sono tempi facili per la software house polacca CD Projekt RED. I creatori di titoli quali il recente Cyberpunk 2077 e la saga videoludica di The Witcher sono stati vittima di un attacco informatico da parte di ignoti, i quali avrebbero trafugato alcuni codici sorgente. Tra questi figurerebbe inoltre una versione inedita mai pubblicata di The Witcher 3.

In seguito alla violazione il team della software house ha pubblicato un post su Twitter dove, oltre a denunziare l’accaduto, rivela anche di aver subito un ricatto da parte dei colpevoli. Il team precisa che al momento nessun dato sensibile degli utenti risulta essere stato violato, ed ha inoltre condiviso le richieste inoltrategli dagli hacker. Vi riportiamo qua sotto la versione tradotta del comunicato della casa madre CD Projeckt:

“Ieri abbiamo scoperto di essere stati vittima di un attacco hacker nel quale alcuni dei nostri sistemi interni sono stati compromessi.

Una persona non identificata ha avuto un accesso non autorizzato al nostro network interno, raccolto alcuni dati appartenenti al gruppo CD Projekt, e lasciato un documento di riscatto del quale abbiamo pubblicato i contenuti. Sebbene alcuni dei nostri dispositivi siano stati criptati, i nostri backup sono rimasti intatti. Abbiamo già messo al sicuro la nostra infrastruttura IT e stiamo procedendo al ripristino dei dati.

Non cederemo ai ricatti e non negozieremo con gli ideatori, consapevoli che questo potrebbe anche portare alla pubblicazione dei dati trafugati. Stiamo prendendo tutte le misure necessarie per prepararci a questa eventuale fuoriuscita, in particolare contattando tutte le parti che potrebbero risultare danneggiate della pubblicazione degli stessi.

Stiamo ancora indagando sull’incidente, tuttavia al momento possiamo confermare che – per quello che sappiamo – i sistemi compromessi non contenevano nessun dato personale dei nostri giocatori, utenti, o dei nostri servizi.

Abbiamo già contattato le autorità competenti, incluse le forze dell’ordine, il Presidente dell’Ufficio Protezione Dati Personali e lo specialista forense IT, e collaboreremo strettamente con loro per fare piena luce sull’incidente.”

Al comunicato di CD Projekt segue la pubblicazione della nota di ricatto pervenuta dopo i l’attacco, che recita:

“Salve CD Projekt RED!

Siete stati criticamente compromessi!
Abbiamo scaricato copie COMPLETE dei codici sorgente di Cyberpunk 2077, Witcher 3, Gwent ed una versione mai rilasciata di The Witcher 3!!!
Abbiamo anche scaricato tutti i vostri dati sensibili riguardanti la contabilità, amministrazione, legali, risorse umane, relazioni con gli investitori e molto altro!

Inoltre, abbiamo criptato tutti i vostri server, ma sappiamo che potete ripristinarli con i backup.

Se non raggiungiamo un accordo, allora tutto questo verrà venduto al miglior offerente o pubblicato online e i documenti mandati ai nostri contatti tra i giornalisti videoludici. La vostra immagine sarà ancora più rovinata e il pubblico vedrà la compagnia orribile che siete. Gli investitori non si affideranno più alla vostra compagnia e il vostro valore scenderà ancora di più.

Avete 48 ore per contattarci.”

Questo è solo l’ultimo della lunga serie di controversie che ha visto coinvolta la software house polacca negli ultimi mesi. Oltre alla possibile causa intentata da alcuni investitori,  a CD Projekt è stato anche imputato di aver sottoposto ai giornalisti incaricati di recensire Cyberpunk 2077 solo la versione per PC del titolo, omettendo le criticità che questo presente sulle versioni per console.

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sugli sviluppi di questa spinosa situazione.

Fonte: ComicBook

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