Dopo la presentazione alla 76esima Edizione del Festival di Venezia, il docufilm Chiara Ferragni – Unposted (qui la nostra recensione) diretto da Elisa Amoruso, che racconta la storia della nota influencer italiana, approderà nelle sale cinematografiche di tutta Italia il 17, 18 e 19 Settembre. Ma non tutti i cinema hanno preso di buon occhio questa pellicola, decidendo di non proiettare il film. Alcuni gestori lo hanno fatto in silenzio, mentre altri, come il cinema Ideal Cityplex di Torino, hanno deciso di annunciare la cosa pubblicamente.
Infatti, Il cinema Torinese ha comunicato la decisione tramite un post sulla sua pagina di Facebook, che riportava una versione modificata della locandina del film, che riportava una croce rossa sul poster, come una sorta di “divieto”. L’immagine era accompagnato dalla descrizione che segue:
Nei commenti si sono subito formati due schieramenti ben decisi, tra chi sosteneva la scelta del cinema e chi invece definiva tale scelta irrispettosa. Il post è diventato subito molto popolare, raccogliendo centinaia di commenti in poche ore, molti che sostenevano il cinema con frasi come “Grazie di esistere”, “Vi dovrebbero dare l’Oscar”, “Vi amo, vengo ad abitare a Torino solo per voi”; altri invece hanno contattato la scelta, accusando il cinema di “Boicottate il lavoro di tanti lavoratori del cinema” e altri che invece facevano notare: “Se lo ritenete diseducativo non programmate nemmeno i cinepanettoni”. Vista la polemica che ci stava generando il cinema ha deciso di chiarire la propria scelta dichiarando quanto segue:
La polemica non tendeva a placarsi, così il cinema ha deciso di rimuovere il post dalla sua pagina Facebook. Nonostante il boicottaggio del Ideal Cityplex e di altri cinema italiani, la pellicola dedicata a Chiara Ferragni sarà, secondo le ultime stime, un successo al botteghino, con gli incassi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 9,89 milioni di dollari, una cifra molto elevata per un docufilm.
Che ne pensate? Siete d’accordo con il boicottaggio di Chiara Ferragni – Unposted oppure credete che la pellicola meriti di essere distribuita in tutti i cinema così da dare modo a tutti, fan e non della influencer, di valutare con i propri occhi?