Qualche giorno fa è stata annunciata la decisone, presa da WarnerMedia, di rilasciare tutti i film previsti per il 2021 in contemporanea sia al cinema che su HBO Max. La scelta è dovuta alla chiusura di moltissime strutture cinematografiche negli USA, e visto che la situazione è complessa anche in Europa e nel resto del mondo, la compagnia sta progettando di portare la piattaforma streaming anche fuori dal territorio degli Stati Uniti d’America. In tutto questo, tra le varie opinioni arrivate a riguardo della situazione, si è sollevata anche la voce di Christopher Nolan.
Il regista britannico, infatti, ha espresso una profonda insoddisfazione per la decisione dello studio: “Credo sia una cosa molto controversa, perché loro non hanno avvisato tutte le parti coinvolte. È tutto molto caotico. Non sono stati correttissimi. Si parla di come tratti i registi, gli attori e tutte quelle persone che hanno dato tutto per questi progetti. Meritavano di essere consultati e informati su cosa stava accadendo al loro lavoro”.
Christopher Nolan ha poi continuato: “Nel 2021 avranno tra le mani film realizzati da alcuni dei registi migliori al mondo, a cui hanno partecipato, a volte per anni, attori tra i più bravi in circolazione. Sono tutti lavori a cui tenevano molto e che erano stati ideati per essere vissuti sul grande schermo. Il punto di partenza era quello di farli arrivare al pubblico più esteso possibile, mentre ora sono un tappabuchi per il servizio streaming. Tra l’altro, parliamo di una piattaforma nata da poco tempo. Il tutto senza aver consultato nessuno. Quando l’ho saputo sono rimasto allibito, soprattutto per le modalità”.
Tra i film che arriveranno sia in sala che in streaming, contemporaneamente, ci sono titoli del calibro di Matrix 4, The Suicide Squad, Godzilla vs Kong, Dune e The Batman. Negli Stati Uniti, dunque, ci sarà una doppia release, mentre nel resto del mondo, per il momento, questi (e tanti altri) titoli arriveranno unicamente in sala.
Si ricorda che l’ultimo film di Christopher Nolan è stato TENET e cliccando qui è possibile leggerne la recensione.
Fonte: Variety
