WarnerMedia ha iniziato a licenziare dopo la ristrutturazione programmata ed ha iniziato con DC Entertainment, che ne è stata pesantemente colpita.
Il sito di informazione CBR, che ha riportato la notizia dopo che The Hollywood Reporter aveva riportato varie voci interne, ha poi avuto la conferma che, seppur DC Comics non abbia ancora commentato, i licenziamenti ci siano effettivamente stati.
Infatti, DC per ora si astiene da confermare i nomi dei vari dipendenti lasciati a casa: viene confermato che Jim Lee rimarrà come CCO per DC, mentre continuerà, per conto di WarnerMedia, a cercare nuovi talenti per rinsaldare il rapporto tra storia, creatività e media di destinazione e sarà ovviamente sempre occupato nel settore dei fumetti.
Un altro sito, Comicsbeat, riporta che, per quello che riguarda il settore DC Comics, si è trattato di un vero e proprio bagno di sangue. Tra i licenziamenti ci sarebbero l’Editor in Chief Bob Harras, il SVP Publishing Strategy e dedito al Support Services Hank Kanalz, VP Bobbie Chase, e gli editori Brian Cunningham, Mark Doyle e Andy Khouri. Questi ultimi si sono occupati del lancio di DC Black Label: licenziamenti che lasciano decisamente perplessi, dato che i risultati portati dall’etichetta sono indubbi in termini di interesse e monetario. Nel settore DC Comics rimangono e probabilmente verranno anche promossi Marie Javins, Michelle Wells e Nancy Spears.
Secondo The Hollywood Reporter anche DC Universe, piattaforma streaming di DC Entertainment, si è vista ridurre il personale. La mossa sarebbe dovuta al fatto che WarnerMedia vorrebbe spostare la propria attenzione su HBO MAX. Secondo una fonte “DC Universe era DOA (Morta prima di nascere) quando è stata effettuata la fusione con AT&T.” La notizia non arriva così inaspettata sopratutto dopo che la prima stagione di Stargirl è stata mandata in onda anche su The CW e la seconda è stata confermata per il canale via cavo insieme alle altre serie dell’Arrowverse. Un altro elemento che lascia decisamente presagire una rapida fine per DC Universe è il fatto che la seconda stagione della serie sulla Doom Patrol è stata presentata come esclusiva HBO Max, in onda anche su DC Universe. Ancora non si sa cosa succederà alle altre serie originali DC Universe come Titans, Harley Quinn The Animated Series e Young Justice, quest’ultima rinnovata per la quarta stagione, ma ancora non entrata in produzione.
Variety riporta che all’incirca 800 persone sono state licenziate da WarnerMedia, 650 da Warner, 150/175 persone da HBO. La mossa arriva dopo che il CEO di WarnerMedia, Jason Kilar, ha dichiarato di voler rinforzare HBO Max e quindi rendere più fluida l’azienda. Tra le intere sezioni completamente eliminate abbiamo quella dedicata alle DC Collectibles, ossia la parte di DC che si occupava delle action figure e delle statue, molto probabilmente in favore di nuovi accordi con aziende esterne per poter rendere più profittevoli i diritti sui franchising dei supereroi anche tra i giocattoli.
DC avrà una grande esposizione mediatica grazie al DC Fan Dome del 22 Agosto, un evento di 24 ore che vedrà vari membri della casa editrice e non solo, fumettisti, registi ed attori e sceneggiatori oltre che produttori, parlare del futuro della DC al cinema e nei vari media. Sono attese novità in merito a The Batman di Matt Reeves e anche un teaser per The Suicide Squad – Missione Suicida di James Gunn, oltre che ovviamente notizie su Black Adam con Dwayne “The Rock” Johnson.
