Era il 25 marzo del 2005, quindici anni fa esatti oggi, che andava in onda sulla BBC il primo episodio della serie moderna di Doctor Who.
La serie classica era terminata nel 1989 con la ventiseiesima stagione, ma il Dottore non se ne era mai andato davvero. Negli anni ’90 si cerca di realizzare un progetto più “americano” nello stile e nella produzione. Paul McGann interpreta l’Ottavo Dottore, ma il progetto si risolve in un film tv che non ha alcun seguito.
Circa un decennio dopo è la volta del ritorno definitivo del Dottore. Un ritorno in grande stile, tipicamente britannico, curato dall’inglese Russell T. Davies, che all’epoca era soprattutto noto per Queer as Folk. Il volto del Nono Dottore è quello di Christopher Eccleston. Il viaggiatore del tempo e dello spazio viene presentato in un episodio che ha a tutti gli effetti il sapore di un pilot. Rose, che diventerà la prima storica companion del nuovo corso, è interpretata da Billie Piper.
Un pilot molto centrato e funzionale a riavviare la storia, che ovviamente deve sempre essere accessibile anche a chi non ha mai visto la serie classica. Eccleston non sarà a lungo il Dottore. La serie prenderà davvero il via con le tre stagioni di David Tennant.
Fantastic! Tomorrow is 15 years since we first met the Ninth Doctor in ‘Rose’. Here’s your handy guide: #DoctorWho pic.twitter.com/MdSMw6Wgkx
— Doctor Who Official (@bbcdoctorwho) March 25, 2020
Fonte: Twitter