Dr. Stone #1: Stone & Science Age | Recensione

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La fine di Naruto e Bleach, avvenuta rispettivamente nel 2014 e nel 2016, ha posto fine, nei cuori e nelle menti dei lettori e degli addetti ai lavori, ad uno dei periodi più floridi dell’industria dei manga shonen, tanto per qualità che per profitto, ovvero il periodo a cavallo tra la fine degli anni novanta e la metà degli anni zero-zero del duemila. Basti pensare come tra il 1995 e il 2015 siano nati tra le pagine delle più importanti riviste di manga giapponesi opere del calibro di One Piece, Naruto, Bleach, Fullmetal Alchemist, Hunter × Hunter, Shaman King, Inuyasha, Gintama, Soul Eater, Attack On Titans, Toriko, The Seven Deadly Sins e tantissimi altri degni di nota, che sono ormai entrati a far parte della storia del fumetto nipponico. Da qualche anno però molti di questi fumetti hanno raggiunto la loro conclusione (sia stata essa degna o meno) e hanno lasciato un vuoto enorme nelle pagine e nelle casse degli editori che li pubblicavano.
È in questo tentativo disperato da parte di Weekly Shonen Jump di trovare un sostituto di valore ai grandi manga recentemente conclusi, che nel 2017 appare tra le pagine del più famoso settimanale nipponico Dr. Stone, edito in Italia per Edizioni Star Comics, già disponibile in tutte le fumetterie, librerie e digital store Italiani..

Una gigantesca esplosione colpisce all’improvviso il pianeta Terra e in pochi istanti tutta l’umanità viene pietrificata da una sorta di onda d’urto. Migliaia di anni dopo il pianeta si ritrova tornato ad uno stato di totale primordialità, dominato da creature selvagge e dalla natura più incontaminata, ed è proprio a questo punto che comincia la storia di Dr. Stone, ovvero dal risveglio, in questo assurdo scenario post-apocalittico, di due liceali giapponesi, uno l’opposto dell’altro.
I due protagonisti dell’opera, Senkuu e Ooki, due amici e liceali, sono apparentemente gli unici due superstiti dell’evento che migliaia di anni prima ha pietrificato il resto della popolazione terrestre. Senkuu è un vero e proprio genio, uno scienziato che grazie alle sue ricerche è riuscito a liberare l’amico dalla pietra e insieme a lui promette di rifondare la civiltà sul pianeta. Ooki invece è un sempliciotto tutto muscoli e dal grande cuore che farà da braccio per le invenzioni e i piani di Senkuu, in attese di risvegliare dalla pietra l’amore della sua vita, la bella Yozuriha.

Il manga di Riichiro Inagaki conta su un plot interessantissimo e su due personaggi che per quanto stereotipati e piatti possano essere riescono comunque a far presa sul lettore grazie alla chimica e ai siparietti che l’autore riesce a creare tra di loro.
Il plot dell’opera è interessantissimo e tutto sommato anche abbastanza originale, e per quanto possa essere scontato che alla fine si parlerà di mazzate a colpi di scienza nell’età della pietra, lo scenario di Inagaki riesce comunque ad essere stimolante ed accattivante. Peccato che lo stesso non si possa dire anche della sceneggiatura e della scrittura degli altri personaggi.
Il plot base lancia la storia a tutta potenza e i capitoli scorrono effettivamente tutti piuttosto velocemente e con facilità. Durante la lettura si percepisce facilmente come l’autore avesse tutto molto chiaro su dove la storia dovesse andare a parere, il problema è il come.
Le situazioni che Inagaki mette in scena dopo i capitoli prettamente introduttivi sono infatti l’apoteosi della banalità e della mancanza di inventiva. Scene telefonate e personaggi prevedibili nelle loro mosse, tanto per i “buoni” quanto per i “cattivi” sono purtroppo i principali artefici dei difetti di questo primo volume di Dr. Stone.

Per quanto riguarda invece i disegni e la componente prettamente grafica, Dr. Stone è un ottimissimo fumetto! Boichi è un illustratore fenomenale e con la giusta ampiezza delle vignette all’interno delle tavole riesce ad esprimere il suo meglio, ed è proprio ciò che fa tra le pagine di Dr. Stone. Ampie vignette e tavole apertissime permettono al disegnatore di esplodere il suo stile dal fortissimo e riconoscibilissimo tratto distintivo.

In definitiva Dr. Stone #1 è un fumetto dalla forte componente grafica, che mixa la scienza e il setting dell’età della pietra al battle shonen. Un fumetto che parte con le migliori aspettative ma che già alla conclusione del primo volume rivela tutte le sue debolezze. Noi vi consigliamo comunque di dargli una lettura se siete dei fan del genere o se avete voglia di un fumetto leggero e divertente, con la giusta dose di azione, scienza e elementi più caciaroni come gag e combattimeni, d’altronde è solo il primo numero di una serie tutt’ora in corso in giappone e chissà che magari non possa rivelarsi alla lunga migliore di quanto non sembrasse all’inizio.


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