Ad oggi Nicolas Cage non è più la star del cinema come lo era negli anni ’90, ma allo stesso tempo il modo in cui è riuscito a mantenere l’affetto del pubblico è un fenomeno degno di studio. Una volta rovinata la carriera alla fine del suo decennio d’oro, Cage ha dovuto concatenare una serie di progetti a basso budget, per poter rimanere a galla. Questo è ciò che poco a poco lo ha trasformato in un meme vivente, uno status un po’ bizzarro, che ha finito per incidere direttamente sul suo lavoro. Alla Festa del Cinema di Roma arriva Dream Scenario del regista norvegese Kristoffer Borgli (Sick of Myself), prodotto da Ari Aster, una storia a cavallo tra sogno e realtà in una commedia misteriosa che mescola diversi generi passando con scioltezza dalla comedy, all’horror al dramma con uno spettacolare Nicolas Cage in un ruolo che ricorda i suoi anni d’oro.

Dream Scenario si ispira alla leggenda metropolitana This Man – Ever Dream This Man?, che racconta la storia di un uomo che presumibilmente era apparso nei sogni di migliaia di persone nel mondo a partire dal 2006. In realtà questa “leggenda” non era altro che un esperimento sociale di Guerrila Marketing orchestrato dal sociologo e pubblicitario italiano Andrea Natella.

E se all’improvviso un terzo della popolazione mondiale sognasse proprio te? La vita di Paul Matthews (Nicolas Cage), anonimo professore universitario e padre di famiglia, viene stravolta da un’improvvisa, travolgente celebrità quando inizia ad apparire in sogno a milioni di perfetti sconosciuti. Ma la fama è cosa effimera e Paul scoprirà presto che basta un attimo per trasformare ogni sogno nel suo opposto.

Nicolas Cage incarna magistralmente quello che è facilmente definibile come un fallimento: un semplice e noioso professore di biologia con un ego spropositato per aver conseguito un dottorato in qualcosa su cui nessuno ha la minima curiosità di indagare. Invidioso dei suoi colleghi che pubblicano libri e articoli mentre lui viene perennemente ignorato, il suo anonimato viene spazzato via dall’improvvisa fama per essere l’elemento costante nei sogni di tantissime persone nel mondo. Essendo da sempre alla ricerca di attenzioni, l’improvvisa notorietà esalta il povero Paul, che non immagina assolutamente le conseguenze avverse dell’essere una delle persone più famose del pianeta. All’inizio, Paul è solleticato dall’attenzione e dall’essere finalmente un protagonista, anche se lo infastidisce il fatto che quasi universalmente appare nei sogni sempre in modo passivo. Ma man mano che la sua storia si diffonde su Internet – e sempre più nel subconscio – perde ogni comprensione della sua stessa narrativa. La sua identità non gli appartiene più, anzi è un giocattolo per un mondo affamato di intrattenimento e sempre pronto all’indignazione.

Quello che sorprende è che Paul non viene mai percepito come vittima vera e propria, ma appare più che altro vittima di sé stesso, del suo atteggiamento. Quella che viene messa in atto, grazie all’ottima sceneggiatura, è una critica sociale legata ai moderni modi di comunicazione e alla fama effimera. La satira del film è incredibilmente toccante, con strati di sottotesto sulla celebrità prodotta passivamente e senza merito. Paul diventa una star virale, ma tecnicamente non ha fatto nulla per guadagnarselo, mostrando quanto è facile per il pubblico online premere un interruttore e mettere in luce un individuo da un giorno all’altro rendendolo una celebrità per poi distruggerla (cancel culture).

Una scrittura accurata e acuta, con personaggi degni della sua sceneggiatura, rendono Dream Scenario una commedia caustica e intelligente, che fa ridere, piangere e riflettere, com uno sguardo attento alla società contemporanea. Kristoffer Borgli si è fatto conoscere al grande pubblico internazionale proprio nel 2023 con la sua dark comedy Sick of Myself, distribuita in Italia da Wanted Cinema con protagonisti Krisitne Kujat Thorp e Erik Sæther, pellicola norvegese sulla falsa riga del successo di The Worst Person in the World. Con Sick of Myself, Borgli ha dimostrato la sua capacità nello scrivere e dirigere commedie atipiche con forti risvolti sociali che trovano in Dream Scenario l’evoluzione definitiva. Prodotto da A24 e dal regista Ari Aster (Hereditary, Midsommar, Beau ha paura), il film ha molte caratteristiche del cinema di Aster, tanto che il personaggio interpretato da Cage potrebbe tranquillamente ricordare proprio Beau del film di Aster interpretato da Joaquin Phoenix. Paul e Beau sono due emarginati, e in un modo o nell’altro hanno lo stesso atteggiamento di approcciarsi alla vita, nonostante vivano in due contesti socialmente differenti.

Le similitudini con il film del 2023 di Ari Aster non finiscono qui perché come Beau ha paura anche Dream Scenario riesce sapientemente a mescolare generi diversi sfociando in una pellicola ibrida a cavallo tra commedia, dark comedy, drama e horror. Se all’inizio Paul appare passivo nei sogni delle persone, improvvisamente avviene una svolta inaspettata che lo trasforma dall’uomo più amato al più temuto. In questi momenti il film adotta gli stilemi del cinema horror che Borgli aveva in parte utilizzato anche nel suo film precedente anche se in modo meno esplicito, raccontando una versione inedita del personaggio di Paul. La performance di Cage è fenomenale, laddove solitamente interpreta eroi d’azione stravaganti ed eccentrici, qui appare perfetto nel suo ruolo di noioso e lamentoso professore, un uomo che da tempo progetta di scrivere un libro ma rifugge dal lavoro vero e proprio, figura perdente e inadeguata caratterizzata dalla sua costante passività e autocommiserazione, finché non avviene l’impensabile.

Dream Scenario è un piccolo gioiello della commedia nera, che regala un Nicolas Cage in una delle sue migliori interpretazioni, dimostrando quanto sia un attore eccezionale e versatile. Dopo il clamoroso Sick of Myself, con questo film il regista norvegese classe ’85 Kristoffer Borgli confeziona, in un solo anno, due pellicole memorabili che lo inseriscono tra la rosa dei registi da tenere assolutamente d’occhio nei prossimi anni.


Dream Scenario arriva al cinema a partire dal 16 novembre distribuito da I Wonder Pictures. Ecco il trailer del film:

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