È morto Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball aveva 68 anni

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Lutto nel mondo del manga per la morte Akira Toriyama, rivoluzionario mangaka, padre di opere come Dragon Ball e Dr. Slump. Il sensei è scomparso lo scorso primo marzo all’età di 68 anni.

Tramite il sito ufficiale di Dragon Ball, Bird Studio, compagnia fondata dallo stesso Toriyama, e Capsule Corp. Tokyo hanno rilasciano nella notte un comunicato in cui viene riportato che il mangaka è deceduto lo scorso 1 marzo a causa di un ematoma subdurale acuto. Il funerale si è già tenuto in forma ristretta negli scorsi giorni.

“Il Sensei Toriyama ha lasciato molti manga e opere d’arte in questo mondo. Grazie al sostegno di così tante persone in tutto il mondo, è stato in grado di continuare le sue attività creative per oltre 45 anni”, recita il comunicato, che poi prosegue: “Speriamo che le opere di Akira Toriyama continui ad essere amato da tutti per molto tempo a venire”.

Akira Toriyama dragon ball

Nato a Nagoya, la sua passione per il disegno si manifesta sin dalla giovane età dopo la visione del film animato Disney La Carica dei 101. Decide dunque di iscriversi ad una delle scuole più prestigiose di disegno industriale di Tokyo, la Prefectural Industrial High School, dove si diploma nel 1974. Da lì a poco inizia la sua carriera da mangaka. Dopo alcune miniserie raggiunge la popolarità a livello internazionale con la serializzazione su Jump della storia comica Dr. Slump, vincitore nel 1981 del Premio Shōgakukan per il miglior manga shōnen, e successivamente con l’opera che lo consacrerà, Dragon Ball.

Oltre ad aver scritto e disegnato tanti altri manga minori, tra i quali ricordiamo Sand Land e Cowa!, Toriyama è stato anche il character designer di molti celebri videogiochi, tra cui Dragon Quest, Chrono Trigger, Blue Dragon, Dragon Ball Legends e Dragon Ball Z: Kakarot.

Akira Toriyama è uno degli artisti che hanno maggiormente rivoluzionato la storia dei manga. Le sue opere sono pietre miliari del fumetto, lavori che hanno influenzato notevolmente, e continuano ancora oggi ad influenzare, le generazioni successive di mangaka che citato Dragon Ball come fonte d’ispirazione per le loro opere.

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