Siamo stati alla da poco trascorsa edizione del Modena Nerd, una piccola fiera che si tiene ogni anno nella città romagnola. Seppur si tratti di una piccola realtà, l’evento ha saputo raccogliere attorno a se diversi nomi di spicco del panorama del fumetto italiano e non solo. Tra gli ospiti c’era anche Yildiray Cinar, artista turco che si è fatto conoscere in tutto il mondo per la collaborazioni con DC Comics e Marvel Comics, e che, nei prossimi mesi, verrà anche coinvolto nel rilancio di Uncanny X-Men in pieno Fresh Start.
Ciao Yildiray! Bentornato in Italia e benvenuto su Red Capes! Come stai?
Sto benissimo, grazie! E’ bello essere qui nel vostro paese.
Non è la tua prima volta in Italia, sembra che ti ci trovi bene.
Mi piace molto l’Italia, in special modo per il cibo.
Prima di parlare dei tuoi fumetti, visto che arrivi dalla Turchia, mi piacerebbe che mi raccontassi qualcosa del mondo del fumetto del tuo paese. Quali sono i fumetti con cui sei cresciuto?
Non si può parlare di un vero e proprio mondo del fumetto in Turchia, ma quando ero bambino c’erano molti fumetti che parlavano della storia del mio paese. Crescendo, ho cominciato a leggere fumetti importati in special modo dall’Italia e dall’America. I “fumetti” sono molto popolari in Turchia.
Quali in particolare?
In particolare i classici, come Tex, Magico Vento, Mister No. Al momento, il fumetto turco è costituito per la maggior parte di strisce comiche settimanali, e in questi anni sono usciti dei titoli abbastanza interessanti.
Hai qualche consiglio da darci al riguardo?
Molti di loro sono autori completi, dovreste seguire gente come Kenan Yarar, Ersin Karabulut, Sumeyye Kesgin, Selcuk Oren, Ozgur Yildirim
Parliamo dei tuoi fumetti ora. Qualche anno fa hai realizzato la run di Superior Iron Man per la Marvel Comics. Personalmente, non ho gradito molto la storia, ma ho apprezzato il design che hai ideato per l’armatura: l’idea che fosse bianca, pura, liquida, in contrapposizione con la psicologia del personaggio era molto interessante. Come hai sviluppato questa idea?
E’ stata la Marvel stessa a chiedermi di disegnare un’armatura per Stark che avesse questo tipo di caratteristiche. Volevano qualcosa di elegante e luminoso, e io non volevo in nessun modo riproporre quella che era l’armatura dei film. Amando molto anche le storie classiche di Iron Man, volevo in qualche modo richiamare quello spirito, unendolo a qualcosa di nuovo, liquido. Una sorta di misto fra Extremis e un simbionte. Gli ho dato anche una certa rotondità. E’ stato molto divertente e facile da realizzare.
Al momento invece stai lavorando su Weapon X, giusto?
L’ho appena finita.
In Italia non sono ancora stati pubblicati i numeri disegnati da te.
I miei numeri dovrebbero partire sul numero 12 con “Nuke Clear War”. Dovrebbe essere nella 4° raccolta.
Allora uscirà sicuramente nei prossimi mesi. Cosa ci puoi raccontare di questa serie?
La Weapon X sono sostanzialmente “I Mercenari” degli X-Men. Ci sono un sacco di combattimenti e si respira un’aria di fumetto classico. Nell’arco narrativo che leggerete ci sarà anche Nuke, il personaggio nato su Daredevil: Born Again, storia che sicuramente avrete letto. Ci sono molti soldati che stanno usando le pillole Nuke, quindi è una storia molto frenetica. Poi ci sarà Omega Red, con protagonista Sabretooth. Spero vi piaccia!
Non vedo l’ora di leggerlo! Quale membro di Weapon X ti piace di più e quale quello che preferisci disegnare?
Ognuno di loro è particolare, hanno tutti un loro modo di agire, quindi anche questo li rende molto interessanti da disegnare. Mi piace molto disegnare Sabretooth e Warpath.
Sempre parlando di Marvel, Weapon X non sarà l’unica serie sui mutanti che disegnerai, visto che sei nel team di artisti che lavoreranno su Uncanny X-Men, con il primo story arc “Disassembled”. Cosa ci puoi dire al riguardo?
A tal proposito, non posso dire niente, mi spiace. Vogliono mantenere tutto segreto.
Che peccato! Scommetto che sarà grandiosa.
Ho letto alcune pagine delle sceneggiature dei 7 numeri, e credo sia davvero divertente. Ricorda molto le storie classiche degli X-Men di Claremont. C’è un cast di personaggi enorme.
Questo ci fa ben sperare. Come ti senti a lavorare su una testata che porta il nome di una delle serie più apprezzate nel panorama del fumetto americano, non solo parlando di Marvel?
Alla grande! Mi hanno fatto la proposta di disegnare Uncanny X-Men, insieme a tutti gli altri artisti coinvolti, quando ho finito di lavorare a Weapon X, e mi sono sentito profondamente onorato.
Ultima domanda: se potessi scegliere uno sceneggiatore con cui lavorare ad un personaggio a tua scelta, quali sarebbero e perché?
Mi piacerebbe davvero molto lavorare con J.M. DeMatteis su una sua storia di Silver Surfer. Le sue storie sono degli space drama molto coinvolgenti a livello sentimentale. Chissà, magari un giorno accadrà. Potrei chiederlo ai miei editors
Perché no? Dovresti farlo sul serio!
Adoro le storie cosmiche Marvel, sono un grande fan di Silver Surfer, e De Matteis è uno dei miei scrittori preferiti, racconta delle storie davvero molto profonde: purtroppo non sono molto popolari, ma ha scritto storie grandiose di Spider-Man come L’Ultima Caccia di Kraven e Il Bambino dentro.
Grazie mille ancora una volta Yildiray, E’ stato un piacere parlare con te, ti facciamo tutti i nostri migliori auguri!
Grazie mille a te!
