Negli scorsi giorni vi abbiamo parlato del particolare caso legato al finale di Fight Club, film di David Fincher basato sul romanzo di Chuck Palahniuk: in Cina, infatti, il finale del film è stato decisamente stravolto nel suo significato originale.
E quando tutti si aspettavano che l’autore avrebbe avuto da ridire sull’avvenimento, l’imprevedibile scrittore statunitense ha spiazzato con la sua reazione:
“La cosa ironica è che hanno allineato il finale quasi perfettamente con quello del libro, al contrario del finale di Fincher, che era più spettacolare. Quindi, in un certo senso, i cinesi hanno riportato il film a come era il libro.”
In Fight Club (libro), infatti, il piano del protagonista fallisce e le esplosioni non avvengono: il personaggio che nel film è interpretato da Edward Norton, infatti, si spara e si risveglia in un ospedale psichiatrico.
Inoltre, l’autore di Fight Club ha lanciato un paio di stoccate sia a Fincher, colpevole di aver modificato il finale del film rispetto al libro, sia le case editrici che, a loro volta, hanno modificato il libro cercando di avvicinarlo al film. Infine, ha criticato chi, in America, si è lanciato subito contro la scelta della modifica del finale del film in Cina.
“Di fatto sono circa 25 anni che ho a che fare con questo tipo di modifiche. Quello che trovo davvero interessante è che i miei libri siano severamente vietati negli Stati Uniti. Il sistema carcerario del Texas si rifiuta di avere i miei libri nelle sue biblioteche. Molte scuole pubbliche e la maggior parte delle scuole private si rifiutano di avere i miei libri. Ma è un problema solo quando la Cina cambia il finale di un film?”.
Fonte: TMZ